capitolo XIX

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Era il grande giorno.

Finalmente i ragazzi avrebbero lasciato
quella stanza d'ospedale una volta per tutte
e sarebbero tornati a casa, tra le braccia delle loro famiglie che hanno sempre creduto in loro.

Li dentro ne avevano passate tantissime,
cotte e crude e per poco non ne sarebbero
usciti più.

Niall, Liam e Zayn erano arrivati in anticipo
per assicurarsi che i ragazzi fossero pronti al
100% per il grande pranzo al quale, per sfortuna
di Louis e di tutti, sono stati obbligati ad invitare
anche Tom.

-buongiorno fiori di loto- il biondino si
era allungato in mezzo tra i due addormentati e
provava a svegliarli con delicatezza ma a Zayn
non piaceva perdere tempo quindi iniziò a
scuoterli violentemente.

-Zayn, dio santo, mi fa male la spalla-
si lamentò Louis girandosi dalla parte opposta
ritrovandosi il naso di Niall attaccato al suo.

-Niall, levati!- farfugliò Harry

Il biondino si alzò e, insieme agli altri e due,
si misero difronte ai ragazzi a fissarli in modo
inquietante.

-che ore sono e perché ci guardate con gli
occhi da killer... non pensate che ne abbiamo già
passate abbastanza?- disse Louis sedendosi
sul letto stropicciandosi l'occhio.

-sono le 10, avete un'ora per vestirvi ed essere
al top per pranzo, le vostre madri e sorelle sono a
dir poco favolose e stanno facendo da mangiare
per credo tutto il regno unito e voi non potete
presentarvi come degli spazzini quindi alzate le
chiappe sode che avete e vestitevi!- disse con
molta delicatezza Zayn

-buong.. oh, siete già svegli... benissimo, volevo
dirvi che avete l'uscita prevista per le 11 e 30 perché vorremo farvi un ultimo prelievo di sangue...- li informò il dottore affacciandosi alla
porta.

-ok, voi tre fuori dalle palle, forza!- urlò Louis
alzandosi e facendo uscire i suoi tre amici
mentre Harry rideva sparato sul letto.

-secondo te hanno portato lo smoking? Ti prego
dimmi di no- Louis era disperato all'idea di mettere lo smoking

-conoscendo Liam suppongo di si ma conoscendo
Zayn suppongo di no...- rispose incerto Harry
avvicinandosi al liscio

-e conoscendo Niall?-

-a lui non importa... basta mangiare.. fine del
racconto- si sedette accanto a lui sulla sedia
del tavolo..

-senti Lou... secondo te.. è troppo presto per
sposarmi con Tom?-

Louis fu incredulo in quel momento, perché
glielo stava chiedendo e perché a lui? Non poteva
dirlo a Niall che conosce da quando erano
piccoli oppure alla madre?

-dipende da te Harry.. se tu lo ami e il tuo.. tuo
cuore batte per lui, fallo... se non è così giurami di
non commettere errori-
se ne andò in bagno, lasciando Harry seduto
sulla sedia che rifletteva su quelle parole.

-ragazzi, pronti per le analisi?-
l'infermiera entrò nella stanza con aghi e
provette per il sangue, fece le analisi ad entrambi
e poi se ne andò lasciando una pastarella a testa.

Niall l'aveva avvisata di non dare niente di
troppo pesante altrimenti a pranzo non
avrebbero mangiato nulla e se non si mangia
nulla a casa Styles, Anne si arrabbia.

-bellissimo, ora in bagno a cambiarvi forza!-
Zayn entrò volteggiando nella stanza e buttò addosso ai ragazzi due completi ciascuno.

-insieme?- chiese Louis sgranando gli occhi

Darkness love rises || Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora