Imogen's pov
"Wow , sei ancora qui?" Chiese Calum ed io scoppiai a ridere.
"Te l'ho detto , io non me ne andrò" Dissi ed egli scrollò le spalle .
"E' accaduto qualcosa la scorsa notte ?"Chiesi e lui annuì.
"C'era una bambina nel corridoio che giocava con i blocchi ;pensai che fosse adorabile . I suoi blocchi caddero a terra, ma quando andai ad aiutarla, corse via. "Disse tristemente.
Poi ricordai dei files che lessi l'altra notte e il caso di Calum.
"Che aspetto aveva la bambina?. Gli sorrisi. Lui mi guardò, scosso dalla mia domanda.
Forse qualcuno era stato duro con questi ragazzi?
"Era una femmina e stava indossando un piccolo vestito a fiori, era appena in grado di correre e aveva i capelli biondi e gli occhi verdi."Disse ed io sorrisi.
"Sembra così carina". Ero in soggezione.
"Lei è reale ,tu lo sai , non sto mentendo , io la vedo , perché tutti mi chiamano pazzo?"Mi chiese.
"Tu non sei pazzo , io so che tu non stai mentendo e nessuno può vedere ciò che vedi tu quando sei solo, quindi come potrebbero saperlo?" Gli chiesi e lui mi abbracciò . Questo gesto allora non me l'aspettavo.
Calum corse nella sua stanza, lasciandomi anche sola .Quando vi entrai , guardai Michael ,che stava giocando all'Xbox. Alzò lo sguardo verso di me e mi sorrise e lo feci anche io.
"Ragazzi , volete che vi porti un po' di cibo o qualcos'altro?"
"No ,abbiamo già il nostro cibo."Disse Michael.
"Okay, ora vado a controllare gli altri due , ci vediamo domani ragazzi." Li richiamai.
"Ciao!" mi risposero. Erano passati tre giorni da quando mi avevano assegnata alla posizione di controllo di questi ragazzi. Con Michael e Calum non era accaduto niente di male ; a parte le allucinazioni di Calum ,che erano solite succedersi ,ma lui non ne ebbe mai una in cui veniva minacciato. Non ancora. Michael era sempre felice. Non sorrideva sempre, ma pensava sempre in modo positivo. Luke e Ashton dall'altra parte non sono stati meglio. Luke ebbe un incubo di cui si rifiutava di parlare ed io lo rispettavo. Non mi è mai piaciuto parlare dei miei brutti sogni, quindi perché dovrebbe farlo lui? A parte questo, lui stava bene.
Ad Ashton non andava ancora di parlare con me . Quando entravo nella camera , lui mi guardava con uno sguardo un po' feroce.
Occasionalmente , mi avrebbe preso a schiaffi. Sembrava che io piacessi a tutti i ragazzi ,ad eccezione di Ashton, ma non avrei lasciato che lui mi fermasse. Avrei aiutato questi ragazzi , non perché mi era stato assegnato come lavoro ,ma anche perché mi preoccupavo per loro.
Entrai nella stanza di Luke ed Ashton , dove era tutto silenzioso , fatta eccezione per il rumore della tv che era accesa. Si girarono al suono della porta che si stava aprendo. Ashton emise un gemito di lamento girandosi dall'altro lato , mentre Luke rimase in silenzio.
"Ragazzi , state bene ?" Chiesi.
"Si , stiamo bene "Luke parlò con un lieve sorriso che mi diede un po' di sollievo.
"E' accaduto qualcosa di brutto questa notte?" chiesi e lui scosse la testa.
"No " Rispose ed io annuii.
"Puoi andare ora?" Chiese Ashton con uno sguardo torvo. Luke lo guardò ,accigliato.
"Penso che dovrei stare un po' più a lungo ora"Dissi.