Brivido

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La mia vita è piuttosto complicata.
Mi chiamo Sharon, ho 15 anni e la mia vita sta per essere stravolta, solo che io non lo so ancora.

È il 31 dicembre 2017, sto andando a festeggiare l'ultimo dell'anno a casa di un amico con mia sorella Emily e una sua amica. 
Siamo appena arrivate a casa di questo nostro amico, Alessio, e per fortuna conosco tutte le persone che ci sono. Iniziamo a festeggiare e dopo un po' arrivano altre persone che non conosco, compreso un ragazzo che era molto carino.
Iniziamo a bere e a divertirci, volevo provarci con il ragazzo carino ma non ero molto portata per queste cose, quindi continuo a bere in modo da essere più sciolta.
Ci incamminiamo tutti per andare al centro del paese per vedere i fuochi che ci sarebbero stati a mezzanotte, io sono partita un po' dopo rispetto agli altri e mentre parto sento una voce
<< che fai, non mi aspetti? >> mi giro e vedo che mi sta parlando quel ragazzo carino
<< piacere, Manuel >>
<< Sharon >>
Iniziamo a parlare non abbiamo fatto neanche in tempo a finire i nostri discorsi che siamo arrivati subito dagli altri.
Sono le 23.59 e siamo tutti pronti per iniziare l'anno nuovo .
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<< BUON ANNO >> urliamo tutti e ci abbracciamo.
Sono un po' ubriaca e non capisco niente, sento una voce che mi dice
<< vieni con me >> era Manuel, mi prende per mano e mi porta lontano da tutti gli altri
<< beh adesso possiamo finire di parlare >> mi dice
Continuiamo a parlare e io capisco sempre meno.
Ho un momento buio nella mia testa, non capisco davvero nulla, vedo Manuel avvicinarsi a me e baciarmi. Abbiamo passato mezz'ora così.
Andiamo in un locale che c'era lì vicino e ci sediamo insieme ad altri suoi amici, sembrano molto grandi.
Non mi sento molto bene, tutto d'un tratto inizio a vomitare, si, a vomitare in mezzo a tutti i suoi amici, che vergogna. Lui mi va a prendere una bottiglia d'acqua e mi porta via.
Dato che tutti rimanevamo a dormire a casa di Alessio siamo andati là.
Nel frattempo mi sono ripresa.
Stavano tornando tutti e io dovevo cambiarmi e mettermi in pigiama, solo che non sapevo dove andare perché il bagno era occupato.
<< devo cambiarmi >> dico a Manuel
<< certo, vieni >> mi dice, e mi porta in una stanza dove non c'era nessuno.
Però lui è rimasto dentro, come faccio a cambiarmi se c'è lui dentro, ma se gli dico di uscire magari si offende.
<< ehm girati >> gli dico
Lui si gira e io mi cambio.
<< fatto? >> mi chiede
<< si >>
Si rigira verso di me e mi sorride, io mi incammino verso la porta per uscire e lui si avvicina a me e mi bacia.
Dopo un po' usciamo e andiamo dove c'erano tutti.
Dovevamo dormire tutti nella stessa stanza, perciò c'erano tutti i materassi per terra con le coperte, io vado verso il mio e mi stendo, lui si stende vicino a me e si, abbiamo dormito insieme.