È tardi.
Sono le 2 del mattino,mentre io ed Harry siamo abbracciati nel nostro letto.
In quel letto della nostra stanza,dove avevamo amato,vissuto,sofferto.
Lui dormiva,beato come al solito,con i suoi occhioni chiusi,le labbra semi aperte e il respiro leggero che gli sollevava i ricci che gli ricadevano sul viso.
Glieli spostai dalla fronte,con un sorriso triste,mentre il mio cuore ancora giaceva in quella morsa di dolore,che non voleva cessare di esistere.
Perchè era estenuante ciò che dovevo vedere ogni giorno.
Ciò che dovevo provare,ciò che dovevo subire pur di stare con Harry.
Ed ero stanco,stanco di lottare, o forse ero solo...debole.
Fragile,come una foglia in autunno, che con un semplice soffio di vento può essere staccata dal ramo su cui è appesa,e scivolare verso terra,morendo definitivamente.
E a volte mi chiedevo se era quella l'unica via.
Se era quella l'unica strada per smettere di soffrire, perchè la mia, la nostra, guerra sembrava non avere fine.E in quel momento,lacrime di puro dolore e tristezza, cominciarono a rigarmi le guancie scarne,pallide, stanche.
Non ebbi nemmeno più il coraggio di guardare quel volto angelico, che sembrava sereno,e così decisi di girarmi dall'altra parte.
Poi,come se quello con cui stessi parlando fosse un fantasma, cominciai a parlare,a pregare.
Cominciai a scrivere una lettera con la mente,recitandola ad alta voce-Sai Harry,nonostante le tue solite dolci parole,volevo dirti per l'ennesima volta che io non sono forte.
Sono fragile a differenza tua, e a dirla tutta,sono stanco di lottare.
Sono stanco di vedere il tuo bellissimo volto,ogni giorno, e sapere che la gente la fuori ci vede solo come amici.
È struggente dover amare una persona,averla accanto sempre, ma sentirla ad un oceano di distanza.
Sono stanco di sentirmi dire che tutto passerà,perchè non passa mai.
E quindi,se un giorno mi troverai a terra,inerme,con una bottiglia di pillole vuota nella mano,tu sii forte.
Superami, dimenticami, e per favore sii felice,perchè te lo meriti.
Tu hai bisogno di qualcuno che ti protegga,e io non sono in grado di farlo,sono troppo debole per te.
E credimi, se ti dico che mi sveglio ogni giorno, terrorizzato all'idea di perderti.
Terrorizzato di non sentire mai più la tua voce,di non vedere più i tuoi occhi verdi innocenti, di non sentire più il tuo calore,il tuo tocco, il tuo cuore.
E quindi, ti supplico, se mi ritroverai a terra con una bottiglietta di pillole vuota in mano, vai avanti e dimenticami, perchè non voglio vederti soffrire.
E io poi ti aspetterò,fino alla fine dei tempi,ovunque,in qualsiasi posto mi troverò,io ti aspetterò.
E solo allora saremo felici.
Ti amo Haz,e scusami se ti dico questo,ma ho paura che questa guerra non finirà mai.
Anzi,sai che ti dico?
Finirà,ma non so se ne usciremo vincitori,o perdenti.
Ti auguro il meglio,mentre io sarò in alto ad aspettarti.
Ancora una volta,ti amo Harry,ti amavo ieri,ti amo oggi,e ti amerò domani.
Vincitori,o perdenti-.Chiusi gli occhi,sperando con tutto me stesso che il bellissimo riccio alle mie spalle non avesse sentito niente di quello che avevo detto.
Le lacrime non smettevano di scendere,trasportando frustrazione,tristezza e negatività.
Poi,sentii un braccio afferrarmi per la vita,e una voce assonnata e bassa dirmi-Vincitori-.
Io girai il capo verso di lui,il mio bellissimo Harry
-Cosa?- domandai
-Ne usciremo vincitori Lou,ne sono certo- continuò.
Mi rigirai tra le sue braccia,rifugiandomi nell'incavo del suo collo
-E chi te lo dice?-
-Io,tu ti fidi di me?- mi domandò, ma io non mi azzardai a guardarlo negli occhi
-Guardami- disse,poi mi prese il viso in una delle sue mani e fece scontrare i miei occhi azzurri con i suoi verde bosco
-Si,mi fido ciecamente di te- risposi finalmente.
-Allora io ti prometto che vinceremo questa battaglia,ne usciremo pieni di cicatrici,ma ti assicuro che ne usciremo vincitori. E non provare mai più a dire ciò che hai detto. Io non ti troverò mai a terra con quella stupida scatola di pillole. Io ti troverò sempre in piedi o pronto a rialzarti. Perchè sei coraggioso Louis, sei la persona più coraggiosa che io abbia mai conosciuto. Perchè sei sempre tu che non mi lasci cadere,sei sempre tu al mio fianco, sei sempre tu a prenderti le frecce al posto mio. Quindi non dirmi mai più, e dico mai più, che sei debole,perché sei forte,fortissimo. Più forte di me-.
Poi,sentii la sua prima lacrima bagnarmi il volto
-Non piangere amore mio- gli dissi, ma lui si limitò a ridacchiare.
-Sai- cominciai,dopo minuti che le nostre anime si stavano fondendo
-Ho seriamente paura di quello che ci hanno detto oggi-
-Cioè?- domandò subito Harry
-Ho paura che ci separino davvero con la forza. Sono terrorizzato dall'idea che non ti avrò più al mio fianco- gli risposi, tristemente
-Allora noi combatteremo anche in quel caso. Te l'ho detto,siamo forti. Stringeremo i denti e andremo avanti- disse lui,e tutto quello che mi rimase da fare fu sorridere.
-Non ti merito- gli dissi
-Si che mi meriti,come io merito te. Louis,non c'è bisogno che te lo dica io. Lo sai,siamo anime gemelle,e questo non cambierà mai. Nessuno ci potrà mai separare-
-Non voglio perderti-
-Nemmeno io. Ti amo,e dovranno uccidermi prima di portarti via dalle mie braccia. Non ti lascerò mai andare,capito?- mi chiese deciso, e io annuii.
Poi lo strinsi.
Lo strinsi forte tra le mie esili braccia,che in quel momento erano attorcigliate ad un paio di spalle larghe e robuste.
Quelle spalle sulle quali ormai piangevo tutti i giorni, bagnando camice, felpe, giubbini e magliette.
Poi,anche le sue braccia mi strinsero a lui,e ora ci chiamavamo per nome.
Ci dicevamo "ti amo" senza parlare, senza muoverci, stando fermi.
E piangevamo nelle braccia dell'altro, cercando di dimostrare la nostra forza.
Perchè noi eravamo forti.
Forti insieme,deboli da soli.
Ci stringevamo in un "per sempre", sigillato dai nostri respiri.
Ci respiravamo, ci amavamo, ci assaporavamo, e soprattutto, ci vivevamo.
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I can't do this anymore ~Larry OS~
FanfictionDove Louis soffre,Harry combatte. Dove Harry soffre,Louis combatte. Ma quando entrambi soffrono,combattono insieme? ~one shot~