[ 1 ]

65 13 38
                                    

"questo è... sangue?"

"no, è impossibile, non puoi essere tu..."

"cosa staresti cercando di dire?"

"no, è sbagliato!"

Mi svegliai di sopraffatto, realizzando che stavo dormendo, e che stavo dormendo sopra un... banco?
Ma cosa è questa? Una classe? Mi alzai dalla sedia, e, guardai le finestre. Erano sigillate? Ma cos'è questa classe?
Analizzai tutta la classe, ma non c'era niente di niente. C'era solo una porta. Aprii la porta, e mi trovai di fronte un ragazzo dai capelli bianchi, aveva anche degli occhi azzurri e indossava anche una felpa color grigio, e inoltre aveva un espressione calma? Come faceva ad essere calmo in una situazione del genere? Mi stavo facendo prendere dal panico, calma Kaori, devo stare calma.

< uhm, ciao? >

< ciao > mi rispose lui, sempre con la sua calma espressione.

< anche tu ti sei ritrovato in una classe con finestra sigillate? >

< si >

Vedo proprio che è una persona di tante parole...

< mh, ti ricordi come sei venuto qua? > gli domandai.

< no > mi rispose

< ah... uhm beh, intanto come ti chiami? > gli chiesi, cercando di sciogliere il ghiaccio.

< Takeshi Sato. E tu? >

Oh, allora riesce a dire più di una parola.

< Io mi chiamo Kaori Nakajima, piacere di conoscerti! > dissi, dandogli la mano.

Lui me la strinse, e me la lasciò. Aveva una mano... fredda.

< Comunque, vedo che ci troviamo in un corridoio... che ne dici se esploriamo questo posto per vedere se c'è una via d'uscita? >

< uh, va bene > mi rispose

Io e Takeshi, dopo aver percorso un lungo corridoio, ci ritrovammo davanti a una palestra.

Lui, senza nemmeno chiedermi qualcosa, aprì la porta della palestra, e ci ritrovammo davanti a quattordici persone.

< Siete in ritardo! Dovevate essere qua alle 11:00 precise! E indovinate che ore sono? Le 11:05! > disse una ragazza dai capelli arancioni.

< Cosa? > esclamai sconvolta.

< Uh, beh, tutti noi abbiamo trovato un foglio nella classe dove ci siamo svegliato dicendo di arrivare in palestra alle 11:00, ma voi due idioti probabilmente non l'avete trovato. > disse un ragazzo dai capelli castani.

Guardai Takeshi chiedendogli con lo sguardo se avesse trovato il foglio, ma scosse la testa.

< E quindi? Che dobbiamo fare or- > Stavo per chiedere, ma venni interrotta da una strana voce.

< Pu-pu-pu-pu, vedo che ci siete tutti ora... >

< Ma cosa...? >

Un pupazzo parlante?

< Diamo inizio alla cerimonia d'ingresso! > urlò il pupazzo.

< Uh? Cosa ci fa qui uno stupido pupazzo di stoffa? > esclamò il tipo dai capelli castani di prima.

< Non sono uno stupido pupazzo di stoffa! Sono monokuma! > disse il pupazzo agitando le braccia. < Sono il preside di questa scuola! Piacere di conoscervi. > disse facendo un inchino.

𝑲𝒊𝒍𝒍𝒊𝒏𝒈 𝑮𝒂𝒎𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora