psycho. #𝗁𝗒𝗎𝗇𝗌𝖾𝗎𝗇𝗀𝗂𝗇

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Erano passate due settimane da quando Seungmin non andava in ospedale. Si era preso due settimane di ferie per "motivi personali". In realtà era perché voleva spendere un po' più di tempo con il suo ragazzo, e spendere un po' meno tempo con Hyunjin così che i leggeri sentimenti che provava per lui scomparissero.

Beh, quelle due settimane gli avevano preso proprio bene. Usciva con il suo ragazzo ogni giorno e notte. Era felice. Non come Hyunjin.

Un bussare echeggiò nella stanza, facendo sedere Hyunjin.

"Entra" disse Hyunjin, pensando che fosse solo un'altra infermiera che gli stava portando la sua medicina.

Invece, Seungmin entrò nella stanza, con un piccolo sorriso.

Hyunjin sospirò e si girò verso Seungmin, vedendo il piccolo sorriso scomparire dal suo volto.

"Sei malato?" chiese Seungmin, cosa che irritò non poco Hyunjin.

"Ti sembro malato?" disse Hyunjin alzando la voce, Seungmin rabbrividì.

"Iniziamo..." mormorò Seungmin, sedendo sulla sedia davanti al letto di Hyunjin.

Hyunjin non si mosse neanche per guardare il più piccolo, rimase nella stessa posizione, guardando il muro davanti a lui.

"Hai mangiato?" chiese Seungmin. Hyunjin scosse la testa.

"Ieri?" Hyunjin scosse di nuovo la testa.

"Il giorno prima?" stessa risposta.

"Quand'è stata l'ultima volta che hai mangiato?" Seungmin chiese con preoccupazione. "Due settimane fa" mormorò Hyunjin.

Seungmin scosse la testa, guardando la stanza, notando pillole sparse sul pavimento e le catene dall'altra parte della stanza.

"Quelle come le hai tolte?" disse Seungmin indicando le catene. Hyunjin guardò dove stava guardando l'altro per poi dire "Le ho staccate dal muro e poi me le sono tolte."

"Quand'è stata l'ultima volta che hai preso le pillole?" chiese Seungmin, prendendone una da terra.

"Non so. Due settimane fa?" rispose Hyunjin.

"Hyunjin girati e guardami." disse Seungmin. Hyunjin sospirò e girò tutto il corpo verso Seungmin, guardando Seungmin negli occhi.

Gli occhi di Seungmin si spalancarono, guardando Hyunjin.

Le condizioni di Hyunjin erano orribili. La sua pelle era molto più pallida di prima, sembrava un fantasma. I suoi occhi erano rossi e le sue occhiaie enormi. I suoi capelli erano grassi e disordinati, le labbra erano screpolate, e c'erano dei lividi viola attorno alle sue caviglie e polsi. Era anche molto magro, più di prima.

Il cuore di Seungmin si strinse in una morsa e si iniziò a sentire in colpa per Hyunjin.

"Qualcuno è-" "No. Nessuno." Hyunjin fece spallucce, come se questo non fosse un problema.

Seungmin si sentì ancora più in colpa. Quando si era preso una vacanza, non aveva neanche pensato a cosa sarebbe successo a Hyunjin, a cosa avrebbe fatto. Il suo lavoro consisteva nel farlo stare bene, ma si accorse che lo aveva solo fatto stare peggio.

"Hyunjin mi dispiace-" "Non è vero." disse Hyunjin.

"Finiamola soltanto. Scommetto che vuoi andare a casa dal tuo ragazzo" il cuore di Hyunjin si strinse in una morsa alle sue stesse parole ma sorrise comunque.

"Hyunjin vai a dormire." "Non sono stanco." "Non me ne frega un emerito cazzo." urlò Seungmin.

Hyunjin sospirò prima di stendersi sul letto, e Seungmin lo coprì con le coperte.

"Nessuno ti ha dato da mangiare?" Seungmin chiese e Hyunjin annuì. Questo gli fece stringere i denti dalla rabbia.

Come potevano non dargli niente o anche controllarlo di tanto in tanto mentre lui non c'era?

Seungmin mise le dita tra i capelli di Hyunjin, che qualche volta rimanevano incastrate a causa dei nodi, e Hyunjin chiuse gli occhi.

"Ritornerò domani. Ti prometto che ritornerò." Seungmin sussurrò l'ultima parte, che Hyunjin non sentì perché stava già dormendo come un ghiro.

Seungmin pensava che i suoi sentimenti per Hyunjin fossero spariti, ma non sapeva che dopo questo,

Erano diventati solo più forti.