օռɛ ֆɦօȶֆ

𝓼𝓽𝓾𝓭𝔂 𝓽𝓲𝓶𝓮 [ o i s u g a]

-Oikawa-san! Smettila! Ho detto di no!-

Sugawara non sapeva come fosse finito in quella situazione: fino a mezz'ora prima stava semplicemente studiando con Oikawa per gli esami, cosa che non aveva fatto da quando si erano lasciati. E in quel momento, mentre il castano lo spogliava reprimendo la sua voce con i baci, si ricordò anche il perché. Ogni singola volta che studiavano insieme durante la loro relazione (di sei mesi, attenzione) finivano a fare altro, senza studiare più nulla alla fine. Oikawa sapeva che Suga veniva apposta per quello, infatti studiava prima che arrivasse e insieme ripassavano solamente. L'altro alzatore ogni volta gli diceva che avrebbero solo studiato, opponeva resistenza per i primi cinque minuti e subito dopo gli saltava addosso, supplicando altri round.

-O-Oikawa-san~-

Visto? Aveva già iniziato.

Dopo circa mezz'ora, erano entrambi sudati, ansanti e sdraiati a pancia in su sul letto, a ripetere a bassa voce le materie con i fogli in mano. In quel momento era Suga a fare le domande, mentre Oikawa stava girato verso di lui con un sorriso innamorato, così dolce da far venire il diabete. Il suo amante cercava a tutti i costi di ignorarlo, perché veramente non trovava possibile che si lasciassero quando poi ancora erano innamorati e facevano le stesse cose di quando stavano insieme. Gli diede un buffetto sul naso, cercando di fargli male ma non troppo, ottenendo l'opposto (ovvero un altro round); alla fine di quello, era Oikawa con i fogli in mano che ripassava, mentre Suga stava sconsolato sul suo petto.

-Oikawa-san, dobbiamo parlare.-

-Tooru~- lo corresse il castano amabilmente senza alzare lo sguardo dai suoi fogli, accarezzandogli i capelli con la mano libera. Il vice sapeva benissimo che non sopportava essere chiamato per cognome da lui, soprattutto a letto. Lo aveva fatto apposta per esprimere autorità, ma da passivo qual era Oikawa non lo avrebbe preso sul serio.

-tOoRu, dobbiamo parla- perché mi guardi così, nO STAI FERMO-

E fu così che Suga scoprì quanto il castano si eccitasse a sentirgli pronunciare il proprio nome.

Si sedette su di lui, bloccandogli i polsi sopra alla testa tra gli ansiti. Era davvero sfinito, Oikawa aveva troppa stamina per i suoi gusti.

-Fermo.. un.. attimo...- iniziò, riprendendo fiato. Il suo amante lo guardava, vibrando ancora per l'eccitazione. Neanche si era ripreso ancora dall'orgasmo che già voleva farlo ancora, amava troppo Sugawara quando cercava di dominarlo.

-Se mi.. ascolti.. te lo farò.. fare ancora. Q-Quanto vuoi.-

-...Ci sto.-

-Perché.. non torniamo insieme? Ormai è quello che siamo, una coppia. Per quanto ne so, facciamo tutto quello che una coppia normalmente fa, quindi non vedo il problema.- Gli occhi del castano si illuminarono, pieni di gioia, e ribaltò le posizioni per inchiodarlo al materasso. -Dici davvero? Davvero?-

-No, ti stavo illudendo.- ribatté Suga sarcastico. Oikawa l'abbracciò al settimo cielo, strofinando una guancia contro la sua stra-contento.

-E ci siamo lasciati perché dicevi che non sembravamo per niente una coppia, pensa~ ora possiamo farlo ancora~?-

-Razza di allupato...-

-Tu ami questo allupato~-

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OK AVEVO TROPPA VOGLIA DI SCRIVERE UN QUALCOSA DI SIMILE RIGHT?

se avete qualche trama da consigliare volentieri uwu