"taetaeee muoviti o arriveremo in ritardo il primo giornoo" urlo dalla cucina mentre finisco di bere il mio the senza zucchero, non capisco perché ci metta così tanto, insomma okay anch'io mi sono voluto fare bello per l'arrivo in una nuova scuola infatti ieri appena arrivati qui a seoul sono andato a tingermi i capelli di rosa e ora indosso una maglia a righe di qualche taglia più grande e che riprende il colore dei capelli per non parlare del leggero trucco ma non ci ho messo un'eternità come quello stupido del mio migliore amico.
appena esce dalla camera e mi appare davanti agli occhi quasi non sputo tutto quello che avevo in bocca, mi chiedo ancora perché io non ci abbia mai provato con lui vista la sua bellezza eterea ma poi mi ricordo che è quasi più passivo di me, ma ritornando al suo aspetto, indossa una camicia bianca con alcuni fiori sopra e il colletto verde che però gli lascia scoperte leggermente le clavicole, sotto porta dei semplici skinny jeans neri e leggermente strappati sul ginocchio, tutto rigorosamente di gucci.
"scusa minnie ma volevo essere perfetto per oggi" dice posandomi un tenero bacio sulla guancia e io mi giro ad abbracciarlo dopo essermi ripreso dalla sua visione, "a proposito, sicuro di voler venire vestito così?" mi chiede e mi si forma un cipiglio in viso che lo fa sorridere "beh sei a metà tra l'essere altamente stuprabile" e indica il mio culo fasciato perfettamente dai miei amati skinny jeans bianchi, "e un tenero bimbo da coccolare" termina indicando la mia maglia enorme e sui toni rosati.
"ehii io sono bellissimo" dico mettendo su un piccolo broncio divertito e così facendo tae viene verso di me e dopo avermi scompigliato i capelli mi dice "questo rosa ti dona, fa risaltare le tue labbra", ecco che inizio ad arrossire ancora prima che la giornata inizi, quando se ne esce con questi complimenti mi imbarazzo sempre ma so che lo fa per far si che io smetta di farmi schifo ogni volta che mi guardo allo specchio.
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come previsto per colpa di gucci boy e della sua lentezza siamo in ritardo e stiamo correndo per non perdere il treno che fortunatamente riusciamo a prendere per un soffio visto che come entriamo le porte si chiudono dietro di noi, in teoria abbiamo una macchina ma visto che la strada è poca preferiamo i mezzi pubblici anche se io li odio, gente che ti sta appiccicata per il poco spazio e poi la puzza.
come se il fato ce la avesse con me nell'esatto momento in cui penso queste cose sento un corpo letteralmente spiaccicato al mio, cerco di voltarmi ma inutilmente, il veicolo è totalmente pieno.
quando il treno frena per fermarsi alla fermata perdo l'equilibrio e mentre aspetto di sentire il classico dolore da caduta due mani si stringono attorno alla mia sottile vita e mi impediscono di cadere, dopo che la maggior parte dei passeggeri scende e riesco a voltarmi per vedere finalmente lo sconosciuto, vengo brutalmente afferrato per un braccio, oh ma perché devono tutti strattonarmi da una parte all'altra stamattina?
"È STATO UN PIACERE CARAMELLINA" mi urla lo sconosciuto da dentro il veicolo mentre le porte si chiudono impedendomi di vederlo e a questo punto mi volto verso il mio migliore amico "mi spieghi perché mi hai tirato in quel modo?" gli chiedo leggermente scocciato, "se non te ne fossi accorto questa è la nostra fermata" mi dice con un espressione che dice solo -almeno potresti ringraziarmi-, mi avvicino a lui e gli stampo un bacio sul collo visto che non arrivo alla sua guancia.
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appena davanti all'enorme struttura che si trova davanti a noi rimaniamo meravigliati di quanto sembri una high school americana, tutti gli studenti sono fuori nel cortile divisi in gruppi, cheerleader, squadre di vari sport e tutto il resto, sapevo che non era un'università normale dato che si studiano anche danza e canto ma non pensavo fosse così diversa da quelle classiche coreane.
mentre io e tae ci dirigiamo verso la segreteria per sapere i nostri orari sentiamo alcuni fischi e tutti gli sguardi bruciare sui nostri corpi, alcune frasi giungono chiare alle mie orecchie "ma quelli sono i nuovi?" "cosa gli farei..." "il rosa ha un culo da favola" e altre che preferirei lasciar stare, di sicuro tae sarà abituato a tutti questi commenti ma io no e infatti mi nascondo dietro di lui che mi tiene a se con un braccio.
in segreteria ci aspetta una signora di circa sessant'anni che sorride prima a me e poi al mio amico per poi passarci dei fogli che entrami compiliamo con i nostri dati e ridiamo alla signora ma il mio viene intercettato e preso da una mano ricoperta di tatuaggi, "ah allora la caramellina si chiama jimin eh?" a quel soprannome mi volto di scatto verso il ragazzo che presumo sia quello del treno, rimango letteralmente a bocca aperta.
davanti a me si trova una delle creature più belle e provocanti della terra, il suo corpo sembra scolpito dagli dei e i suoi capelli sembrano fatti di seta nera come la pece, indossa una maglia larga nera che gli arriva poco sotto la vita mentre le sue gambe muscolose sono fasciate in dei jeans skinny neri decisamente troppo aderenti che mettono in evidenza le possenti cosce, non riesco a staccargli gli occhi di dosso o almeno fino a quando non lo vedo restituire il il foglio alla segretaria e dirmi "il tuo numero di telefono lo prendo come ringraziamento per averti salvato", vorrei incazzarmi per il tono con cui si è rivolto a me ma sono ancora incantato dalla sua figura.
"aish, primo giorno e il mio jimin ha già fatto conquiste" mi dice il mio migliore amico e anche miglior pettegola che io abbia mai conosciuto, con un rapido gesto prendo gli orari per poi ringraziare la donna con un inchino e fare il dito medio a tae che nel mentre ride sotto i baffi che non ha.
il mio unico pensiero al momento è trovare quel ragazzo e dirgliene quattro ma prima, le lezioni.
LACHIMOLALA
buona sera gentee, questa è la mia prima storia su persone reali, spero di riuscire a non scrivere una schifezza e che vi piaccia, vi chiedo di votare e commentare se è così, I PURPLE U<3.
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be mine... //jikook
Fanficjimin è un ragazzo semplice, molto timido ma che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, deve trasferirsi insieme al suo migliore amico taehyung a seoul per iniziare l'università e finalmente scappare dalle loro famiglie. una caratteristica i...