l'erede //fred weasley//

7

La mattina dopo mi alzo maledicendo me stessa per non essere andata a dormire prima.
" alzati e risplendi " mi dice ginny alzandosi dal suo letto e tirandomi un cuscino
" fottiti ginny" dico ridendo
" se mi aiuta harry volentireri" inizio a ridere seguita da angelina e hermione che erano già  vestite di fronte i propri letti.
Mi alzo ed indosso la mia uniforme
Nel frattempo hermione e ginny vanno via. Sentiamo qualcuno bussare alla porta e angelina va ad aprire mentre io mi lego le scarpe
" o ok"torna dentro e la vedo tenere un foglietto in mano
"Cos'è?" Lo indico
"È  per te lo ha portato sofia ha detto che fred gli ha chiesto di portatelo "  la guardo sorridendo e mi passa il foglio.
Apro la piccola pergamena
Buongiorno piccola. Spero sia un bel giorno. Comunque veniamo al dunque l'indizio di oggi è:
Studia divinazione . Ok Grifondoro  del mio anno e fa divinazione .
Quidni è  nella mia classe di divinazione . Potrebbe essere Samantha no dubito o lucy, melissa o Pamela o hermione a al diavolo ce ne sono troppe
Sorrido al bigliettino poggiandogli dentro il mio comodino
"Allora?"
Gli dico tutto
" è  stato dolcissimo" mi alzo
"Si ora andiamo però "scendiamo in sala comune per poi andare in sala grande per la colazione
"Buongiorno a tutti" dico sorridendo
" di buon umore?" Mi domanda ron dopo che tutti hanno risposto al mio buongiorno
"Perché  non dovrei?" Domando prendendo un cupcake
"Sono le 7 e 30 del mattkno" dice Harry ed io scrollò le spalle. Guardo fred di fianco a me e sorrido. Lui ricambia il sorriso voltandosi completamente verso di me
"Allora non devi dirmi nulla?" Sorrido conoscendolo
" non mi sembra"  scuote la testa
" avanti un patto è  un patto" annuisco e mi alzo. Una volta in piedi mi abbasso verso di lui e mi avvicino al suo orecchio
"Gioca  a quidditch "sussurro contro il suo orecchio e poi vado via pronta per la lezione di difesa contro le arti oscure .
" o mio dio cosa è  successo?"domanda hermione arrivando dietro di me
"Cosa?" Chiedo non capendo mentre gli altri entrano in aula
"Tu e fred stavate flirtando " scoppiò a ridere ma mi fermo subito
"Mi scusi"dico al proff  che inizia a spiegare il molliccio
" hermione non era nulla ed ora seguì la lezione"
"Ok ragazzi in fila voglio che immaginate la cosa che più  vi spaventa e la visualizzate davanti a voi quando sarà  fatto voglio che la trasformate in qualcosa di ridicolo"
" questa classe e ridicola"dice malfoy
" non sai stare zitto vero?"gli domando retorica
"Io?"annuisco e il proff richiama la nostra attenzione.
Neville è  il primo
"Cisa ti fa paura neville?"domanda il prof e lui risponde bisbigliando
"Il professor piton" molti ridono
" o capisco fa paura anche a me a vokte" poi gli parla nell'orecchio e subito dopo l'armadio si apre rivelando il professor piton
"Ridikulus" urla neville e subito il professor piton si traveste da donna .
Tutti ridono e iniziano varie prove finché non è  il mio turno
"Ok iniziamo"lupin mi guarda attentamente mentre io guardo il molliccio. Cosa mi fa paura? Mi domando finché non trovo risposta nella parte più  buia della mia mente. Subito il molliccio si trasforma in me .
Guardo il molliccio che di diverso ha solo le mani perché sono sporche di sangue. Chiudo gli occhi e punto la bacchetta
" ridikulus" urlo e subito il molliccio diventa dei fuochi d'artificio .
Sospiro
" o o che c'è  hai paura anche quando ti guardi allo specchio?" Sentto una voce dalla classe
" silenzio il porssimo" dice lupin ed avanza harry. Il suo molliccio è  un dissennatore e lupin di butta di fronte a lui. Il molliccio cambia diventando una lna piena seguita da un palloncino a causa dellincantesimo lanciato dal professore.
"La lezione è  finita potete andare"  subito vado via ancora turbata dal molliccio.
Guardo l'orario e mi rendo conto che ci sarà  la gira ad hogsmade  ma non credo di andare così  faccio finta di aver dimenticato il permesso firmato dai miei tutori.
La mc grannit è  costretta a lasciarmi ad Hogwarts.
" signorina "sento chiamarmi e voltandomi vedo lupin
"Salve professore"
" vorrei parlarle " annuisco r lo seguo nel suo ufficio .
" prego"infica una sedia e mi siedo seguita da lui
"Qualsiasi cosa non sono stata io" mi proteggo subito e lui soffoca una risata
"Tranquilla volevo solo parlarti del molliccio" il mio sorriso svanisce
" perché eri tu?" Sospiro e sento di potermi fidare di lui
"Ecco non l'ho mai detto a nessuno o meglio la verità  non ho mai detto a nessuno. Tempo fa sentivo strane voci e avevo continui incubi dove c'era  voldemort"
" non dire il suo nome" mi ferma
" be'  non cambia dirlo o no, comunque c'era lei sa chi e una battaglia poi alla fine ci sono io con le mani sporche di sangue ed i corpi dei miei amici a terra, quasi tutti senza vita. Io non so cosa vuol dire ma delle volte ho questa strana rabbia e questa strana sensazione oscura dentro di me , come se ... come se"
"Volessi fare del male a qualcuno, perdi il controllo del tuo corpo" conclude lui
" esatto come lo sa?"
"Mi capita un paio di volte al mese"dice sorridendo. Annuisco anche se non ho capito.
" insomma la tua paura è  la tua stessa mente, i tuoi pensieri " annuisco
"Da quanto tempo non ti capita?" Sospiro e cerco di farmi un conto mentale
" più  o meno dalla fine dell'anno scorso di scuola" annuisce
" so per certo che tu non sei una persona cattiva clarissa " abbasso il viso
" una persona cattiva non farebbe quello che fai tu" annuisco
" forse c'entra  qualcosa con i miei genitori" tiro fuori e lui si allarma
" cosa?"
"Insomma forse essere abbandonata e ritrovarmi un una famiglia non proprio solare ha causato in trauma che porta questi pensieri" mi giustifico o cerco di dare un senso a quello  che mi è  successo
" può  essere .....ma non pensare di essere la causa di qualsiasi sofferenza"