Il compagno di stanza arrivò in mio soccorso
Stre:non ho bisogno d'aiuto
Lui ignorò il mio finto orgoglio e si preoccupò
Cico:ti sei fatto male? La tua corporatura non sembra adatta ad alzare pesi del genere piccoletto
Stre:mi chiamo strecatto
Cico:piacere Cico
Cico mi aiutò ad alzare le valigie e dopo aver finito mi fece un dolce sorriso, diverso da quello che avevo visto appena entrato.
Cico:Ti va di fare un giro nel parco della scuola?
Stre:si, non dirmi che vieni in mutande
Cico:no ma potrei
Stre:potesti ma non devi
Aspettai che Cico si vestisse e andai con lui al piano inferiore
Arrivati lì sembrava di essere nel mio videogioco preferito, l'ambientazione era perfetta
Stre:sbaglio o c'è un ciliegio in cima alla collina?
Cico:eh già, lo chiamano l'albero dell'amore solitamente gli alunni di questo istituto dichiarano i propri sentimenti lì.
Cico:ti piacciono i fiori di lavanda?
Stre:si
Cico:aspettami qui vado a prenderli dal vaso dietro alla fontana.
Cico andò a prendere la lavanda così nel mentre che aspettavo decisi di avvicinarmi ad un gruppetto
Stre:oh ehm ciao
X:uh guarda avete mai visto un frocio alto come uno sgabello
Stre:cosa?
Uno di quel gruppo mi bloccò da dietro dando così la possibilità a quello che mi aveva insultato di colpirmi dritto sullo stomaco
Stre:perfavore basta
X:avete sentito la principessina vuole essere lasciata in pace
Dopo quelle parole tutto il gruppo si mise a ridere, una risata idiota e irritante.
Mi tirarono un calcio nell'addome facendomi perdere il controllo.
X:oh guardate sta piangendo, non ti sai difendere frocietto di merda
Stre:omofobo di merda
X:vediamo come parli ora
Mi diede un pugno sul viso e mi fece cadere a terra dolorante e continuò fino a che io non svenissi

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e niente ciauuu 🖤✨

Tɪ ᴀᴍᴏ ᴄᴀᴢᴢᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora