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Certe volte essere indifferenti è la cosa migliore, quando altre volte è solo una cosa peccaminosa e fastidiosa. Perchè ? Nella povera e confusa mente di Rikku questa domanda rimbombava così tante volte da causargli un forte mal di testa che riusciva appena a farlo tenere in piedi, datasi le sue gambe ossute. Esso era sedutx vicino alle scalinate di una chiesa, con gli occhi socchiusi dal sonno, quando improvvisamente sentí dei torti passi e un improvviso tanfo sotto il suo naso arrossato, ma non aprí ancora gli occhi, aveva dormito poco quella nottata e preferiva riposare solo i suoi deboli occhi color vetro, con sotto delle nere ed accentuate occhiaie.Aprí gli occhi solo dopo una decina di minuti, vedendo una povera donna al portone, con una mano in avanti in segno di voler disperatamente un qualche soldo. Lxi si sgranchí il corpo ( quando avrebbe potuto farlo anche a casa sua ), per poi alzarsi e cercare tra le tasche anche un piccolo e sporco soldo da donare a quella donna. Una volta aver trovato qualcosa che avrebbe dovuto usare per comprare del pane e fragole a una sua amica, si diresse verso la signora per poi toccare la sua mano, la pelle che tutti considererebbero sporca. Ma la pelle che davvero lxi considerava sporca, era quella delle persone piene di pregiudizi, e quelle persone lo erano. Una volta dato quel soldo inutile, ricevette un abbraccio che quasi lo fece commuovere, accompagnato da un ' I ragazzini come te stanno scomparendo - ' Ridacchiò semplicemente a quelle parole, perchè dopotutto le persone lo scambiavano per un ragazzo, anche se i suoi tratti erano prettamente femminili e il suo corpo magro, ma dati il piccolo e poco imponente seno, gli sembrava più che normale. Si risedette sulle scalinate, mettendo il cappuccio appena sotto il viso per riposare i suoi occhi dalla luce, quando vide una donna..insomma, assai ben vestita . Una giacca di pelle, dei guanti neri dello stesso materiale, insomma..i soldi non mancavano a quella persona. Il contrasto per i suoi occhi era così alto, dato che vicino a quella donna di buona famiglia c' era una persona con praticamente pezze addosso, con una fronte rugosa e delle mani consumate dal freddo, le nocche rosse che quasi gridavano aiuto - La donna giró lo sguardo, per poi continuare a parlare dei suoi vizi, che lei considerava seri problemi, con la donna vicino a lei. Scattó una foto proprio in quel momento, lì per lì non badando a quanto il suono e la luminosità del flash potessero dare fastidio alla persona lì affianco, che lo guardava con le braccia sui fianchi con un ovvio disprezzo nei confronti del ragazzo. Esso mosse la mano in segno di scusa sperando che la persona in questione non fosse troppo arrabbiatx.
