Introduzione

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03/11/2020

Questa volta l'ho presa peggio. Questo secondo lockdown mi farà impazzire. Come posso rimanere sana di mente sapendoti a casa tua, da solo, senza di me? Come posso sapendomi in questo letto sola senza poterlo condividere con te? Come posso essere tranquilla sapendo che per un mese non potrò vederti?

Ad oggi non si sa nulla, se potrò vederti tra un mese o tra due. Non so se possiamo vederci per Natale o se devo aspettare il nuovo anno. Non so se potremo festeggiare insieme Natale, Capodanno o la befana. Non so davvero nulla. Cerco solo di godermi questi ultimi tre giorni insieme a te.

04/11/2020

Sono solo due ore che sei qui a casa mia e io sto già pensando al momento in cui dovrai andare via. So che dovrei godermi il momento, a pieno, ma non ci riesco. Penso solo al fatto che tutto questo finirà. Voglio provare a pensare al fatto che stanotte starai qui con me, staremo insieme sotto il piumone, tenendoci caldo a vicenda. Penso a quello e sto bene, penso a tutti i baci, agli abbracci e alle tue mani nei capelli. Penso a questo e sto bene.

05/11/2020

Dovrò accontentarmi di questi segni sulla pelle. Dovrò accontentarmi del ricordo delle tue mani su di me, delle tue labbra sul mio collo e dei tuoi grandi occhi marroni. Dovrò accontentarmi di queste 30 ore, di queste ultime 30 ore insieme. Da stasera mi rimane solo il ricordo di quello che abbiamo vissuto in questi due mesi, per metterlo in pausa e poterci rivedere tra un mese. Il mese più lungo della mia vita.

Non ci voglio neanche pensare. Non voglio neanche pensare al fatto che è l'ultima volta che potrò vederti, baciarti e abbracciarti. Non voglio pensare che per un mese non ti vedrò. Non voglio nemmeno passare un minuto senza averti intorno. Il potermi addormentare con i tuoi baci sul collo e il potermi svegliare con i tuoi enormi sorrisi, le tue mani tra i miei capelli.

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