Atto 3 il messaggio dalla selva

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Il ragazzo un pò confuso guardò Caronte dicendo  "scusa ma chi è Virgilio?". Caronte adesso con voce calma rispose "non lo so, mi è venuto in mente cosi' ". "bhe adesso dove andiamo?" chiese il ragazzo "da nessuna parte, ancora non sei pronto" rispose Caronte che allora iniziò ad avviarsi verso casa mentre il ragazzo lo seguiva. " Tu conosci la divina commedia?" chiese Caronte " solo per nome" rispose il ragazzo. Allora nelle mani di Caronte apparve un libro con dimensioni piuttosto grandi e con una gemma sulla copertina; "questa è la divina commedia e sarà il tuo allenamento, per adesso abbiamo solo il primo atto ma dobbiamo  trovare anche gli altri, se non supererai questa prova..." che succederà" chiese il ragazzo, " niente" rispose Caronte. Allora il ragazzo prese il libro e lesse la prima pagina "introduzione... la selva oscura..." dette quelle parole la gemma incastonata dentro il libro iniziò a risplendere prendendo con se Il ragazzo. Subito dopo egli si ritrovò in una foresta buia, che era ricoperta unicamente dalle ombre. "Dove mi trovo? cos'è questo posto? ....sembra una foresta.....una selva oscura....ecco che intendeva dire Caronte quando diceva che sarebbe potuto succedere qualcosa... bhe credo che dovrò cercare una via di uscita, cos'è questa?" accanto al ragazzo si trovava una penna simile a una stilografica abbastanza consumata. Il ragazzo la prese ma non pensò molto a come usarla dato che in quella situazione non era molto utile, cosi il ragazzo iniziò a camminare per trovare una via d' uscita, ma più camminava più gli sembrava di girare in tondo. le foglie degli alberi lo graffiavano e gli odori dei fiori erano nauseabondi. Continuava a camminare senza una meta pian piano capendo che si stava allontanando dalla via della rettitudine. i giorni continuavano e il ragazzo continuava a camminare mentre la punta di quella stilografica iniziava a sembrare sempre più invitante, cosi' si fermò, si inginocchiò a terra mirando con la punta della stilografica alla sua testa. Quando stava per compiere l'atto però iniziò a sentire degli sghignazzi. Allora il ragazzo si voltò e vide delle figure avvicinarsi a lui, tutte con cappucci neri e pelle bianca simile alla carte, con spade e archi. Il ragazzo con un filo di voce chiese " chi siete?.....", " avete sentito qualcosa?" dissero ironicamente.  "Sento solo dei lamenti di un uomo morto" disse un'altro. Allora tutti si avvicinarono al ragazzo prendendo la stilografica e guardandola " cos'è un giocattolo? non ho mai visto una cosa cosi.....uccidetelo e poi controlleremo". Cosi' le figure si avvicinarono al ragazzo alzando le armi pronti ad ucciderlo. " Le tue ultime parole?" il ragazzo adesso con una faccia abbastanza stanca rispose "stilus gladio fortior.....",  gli uomini non curanti di quello che avesse detto si prepararono ad attaccare ma sentirono un urlo dietro di loro e girati videro qualcosa a dir poco impossibile. La penna che prima aveva la forma di una stilografica ora aveva la forma di un impugnatura con sopra un lama  che sembrava liquida e simile all'inchiostro che aveva trafitto il torace di una delle figure. Quest'ultima cadde a terra ma del suo torso non usci sangue bensi' inchiostro. Senza che le figure se ne accorgesse, il ragazzo aveva già impugnato l'arma e con un colpo fulmineo colpi le figure una dopo l'altra. I colpi erano leggiadri e precisi e i tagli erano simili a parole. Dopo pochi secondi tutte le figure caddero a terra e la selva che prima aveva un aria buia aveva fatto filtrare la luce; i fiori riiniziarono ad avere un profumo ammaliante e le foglie degli alberi che avevano ferito il ragazzo si aggrapparono a lui bendando le ferite. A questo punto l'ultima cosa che vide fu una luce per poi essere riportato nel suo mondo. "C'è l'hai fatta, ma adesso devi riposare" Caronte prese il ragazzo sulle spalle e lo stese sul letto medicando le ferite procurate dei giorni nella selva, e adesso nel libro prima bianco apparivano molte parole  maggiormente nel canto della selva. Dopo il primo canto ne appari' un'altro e cosi via fino a completare il libro.















E anche un'altro capitolo è andato sono troppo strong ci vediamo alla prossima uscita

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