10. Kuchisake Onna

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Narra che vi sia una donna che cammina per le strade con una mascherina da chirurgo che copre la bocca, andando alla ricerca di bambini.

Se la si incontra, lei porrà una domanda alla quale bisognerà risporre nella giusta maniera o vi saranno conseguenze atroci.

Può accadere che al ritorno da scuola si percorra una strada deserta e si incontri questa ragazza, all'apparenza bellissima, con lunghi capelli neri.

"Sono bella?", chiederà. Poi si toglierà la mascherina mostrando la bocca deformata, come in foto e ripeterà gridando: "sono bella?".

Se si risponde "si", allora lei tirerà fuori delle forbici e sfregierà la faccia della malcapitata rendendola simile alla sua. Se si risponderà "no", lei con le forbici ucciderà la vittima e poi le staccherà la testa.

Se si proverà a scappare, ucciderà la fuggitiva e poi taglierà in due parti il corpo.

L'unica via per uscirne è rispondere "sei normale". al che lei rimarrà confusa, non sapendo cosa fare e dando la possibilità alla persona che l'ha incontrata di fuggire.

Non si sa da cosa derivi quella ferita sulla faccia. Alcuni ritengono che sia il risultato di un'operazione chirurgica finita male, altri di un incidente stradale, altri ancora che sia una pazza e che si sia procurata quella ferita da sola.

Per la leggenda sembra più verosimile che sia stato il marito a ridurla così stnco di sentirla vantarsi per la sua bellezza.

L'origine della leggenda sembra sia intorno al 1979, quando si parlò di una donna che andava appunto alla ricerca di bambini.

Nel 2004 anche in Corea si disse che una donna con una mascherina rossa si comportava nella stessa maniera.

Nel 2007 pare che sia stata trovata traccia di una donna morta in un incidente stradale la cui faccia venne tagliata da orecchio a orecchio a causa dell'incidente stesso, e il fatto venne accostato alla leggenda. 

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