CAPITOLO 1

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Lunedì 11 gennaio..per voi un giorno normalissimo, pronto per prendere la stessa piega ma per me no, la mia vita sta per prendere una piega diversa, una nuova casa, nuovi amici e soprattutto un nuovo lavoro. Sono stanca della solita routine qui in Italia, ho voglia di cambiare, di fare nuove conoscenze e di intraprendere una nuova esperienza lavorativa. Mi chiamo Isabel, ho 24 anni e sto per trasferirmi a Londra, in Inghilterra per raggiungere i miei migliori amici: Camille e Nathan trasferitisi lì per fuggire dalla solita monotonia della mia città: Milano! I miei amici, i miei genitori appoggiavano a pieno la mia decisione anche se con un po' di malinconia.. era tutto pronto, valigie pronte e via! Si parte! I miei genitori mi accompagnano in aeroporto.. ciao mamma, ciao papà.. vi voglio bene! Non siate un pensiero per me, staró bene! Sorrido e li abbraccio per poi imbarcarmi. Ho avvisato Camilla che in poco più di due ore sarei atterrata e ad accogliermi c'erano loro. Sono davvero agitata, mamma che ansia! Spero solo di non pentirmi di tutto ciò! Finalmente, dopo due ore e mezzo di viaggio arrivo in aeroporto a Londra. Prendo le mie valigie e chiamo Camille..

C: Isabel! Finalmente sei arrivata! Urlo entusiasta al telefono. Aspettami li eh, sto arrivando! Dico felice al telefono e chiudo la chiamata

B : Che gioia rivedere Camille dopo un anno! Appena la vedo gli corro incontro saltandole addosso avvolgendola in un abbraccio super caloroso. Amica mia! Che bella che sei! Quest'aria londinese ti ha resa ancora più bella! Ridiamo felici come due stupide, o meglio, come due amiche che son cresciute assieme e che non si vedono da un anno.
E Nathan? Nathan dov'è?

C: Oddio Bel non sei cambiata per niente! Che bella che sei! Mi sei mancata tantissimo! Sorrido e la bacio tutta.. Nathan è a lavoro, andiamo a trovarlo! Sorrido e l'aiuto con le valige per poi metterci in macchina e dirigerci verso lo studio

B: Mamma mia, sono un tantino emozionata e nervosa lo sai? Credi sia normale tutta questa agitazione? La guardo

C: Bel certo che si.. insomma stai per intraprendere una nuova vita, in una nuova casa, magari troverai anche lavoro.. è normale essere nervosi e agitati.. sorrido e le accarezzo il braccio. Non ti lascerò sola, lo sai che su qualsiasi cosa puoi contare su me e nathan.. se vuoi puoi stare anche da noi nel frattempo che sistemiamo casa tua no? Che ne pensi? Sorrido e dopo un oretta piú o meno arriviamo agli studi di Nathan.

B: Si ve ne sarei grata, vorrei trovare subito una casa però se nel frattempo potete ospitarmi sarei super felice.. Sorrido. Qui è lo studio di Nathan? Guardo l'edificio moderno nelle vie residenziali di Londra.. Wow.. Sorrido a Camille.. Mi prende per mano ed entriamo negli studi.. Ma non lo staremo disturbando? La guardo.

C: Beeel! Stai serena! Casa nostra è anche casa tua fin quando vorrai! Sorrido e le tengo la mano. No amica, non disturbiamo nessuno. Sorrido e entriamo. Buongiornoooo! Urlo felice e vado a baciare Nathan che appena vede Bel corre ad abbracciarla.. oddio Bel! Finalmente! La prende in braccio facendola girare e la bacia tutta. Mio dio come stai? Mi sei mancata così tanto! Stai benone eh! Ride. Nathan non era solo, era in compagnia di 5 ragazzi.. Harry, Liam, Niall, Zayn e infine Louis..eh sì, proprio loro.. gli One direction.

B: Oh mio Dio Nathan! Gli salto addosso abbracciandolo forte.. Mi sei mancato tanto anche tu amico mio! Non ci avevo fatto per niente caso ai ragazzi in studio che si erano fermati a guardarci e sicuramente non capivano nulla dato che stavamo parlando in italiano. Mio Dio ma stai benissimo! Mi mette giù e lo guardo attentamente, mi fa fare un giro su me stessa per ammirarmi.. Che gioia! Gli dico sorridendo.

Nathan: Camille era felicissima nel guardarci.. io le sorrido e le accarezzo il viso spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Come stai? Tutto bene? A Milano? I tuoi tutto bene? I nostri amici testa di cazzo? Rido e la prendo per mano facendola venire più avanti..

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