Nel lontano ma vicino 20/01/2021, nacque, sotto una grotta umida e semibuia, una paperella di un bianco candido.
Lei è la nostra salvatrice.
Con lei...
Siamo al sicuro.Il sole si fa spazio tra le montagne e sorge per illuminare le piume della nostra papera Yeshua (salvezza). Una paperella dall'animo purissimo. Un'anima così non si è vista mai. Nessuno è così buono e candido al mondo. Tutti hanno un po' di oscurità nel profondo, in mezzo alle piume, nel cuore.
Ma non lei. Lei è la prescelta, anche se ancora non lo sa.
Vive con gioia e spensieratezza la sua vita insegnando l'arte dell'amore, dell'aiuto verso il prossimo.
Man mano che cresceva, si rendeva sempre più conto di non essere come le altre paperelle che incontrava. Dove passava lei, la vita diveniva pian piano migliore. La sua aura faceva terminare le risse, risanava i danni altrui e sistemava ogni cosa. Anche il malumore svaniva quando ci si trovava in prossimità della papera. Era una sorta di miracolo, il suo.
Non avrà creato il mondo ma di certo lo stava rendendo un posto vivibile e sereno.la cena di Yeshua con gli apostoli durante la Pasqua ebraica, precedente la sua morte, si tenne nel luogo detto del Gran mangiatoia.
La cena si consumò la sera.Attorno alla mangiatoia, erano pochi i beati invitati alla cena della signora. Pochi ma di certo erano i discepoli più devoti e pieni di fede esistenti. Essi erano Papevia, l'ala destra Palli, sotto l'ala sinistra risiedeva Papessia, poi abbiamo i due più piccoli apostoli posti dall'altro lato della big ciotola: Eripakera e Papiccolò. Non dimentichiamoci dell'importante cantastorie e lettore di astri Gabrielpapero. Senza di lui, non esisterebbe lo zodiaco, le stelle e quindi tanto meno la luna!
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Durante l'Ultima cena, i discepoli Gabrielpapero e Papiccolò chiedono a Yeshua dove sarebbe andata, eppure poco dopo - sempre durante la cena - la stessa Yeshua li rimprovera di non averglielo domandato. Difficile capire cosa vogliono le donne. Inoltre, nella stessa cena, Yeshua tiene i discepoli con un lungo discorso e, alla fine, dice loro:«"Alzatevi, andiamo via di qui"»; subito dopo, però, come se non avesse appena espresso la volontà di andarsene, ricomincia un altro discorso che dura per ben 3 ore intere. Se non fosse per il coprifuoco li avrebbe tenuti tutta la notte. Appunto per questo non si sa se soffre di Alzheimer precoce. Solo alla fine, dopo il commiato dai discepoli, esce con loro e va verso il Montecorvino Rovella.
Il breve periodo della sua predicazione si concluse con la morte in croce, richiesta, dalle autorità ebraiche del Sinedrio, ma irrogata dall'autorità di Roma su decisione finale del prefetto romano Paperonzio Pilato. Dopo la morte, i seguaci di Yeshua ne sostennero la risurrezione e diffusero il messaggio della sua predicazione.
una dei maggiori profeti; nacque verginalmente, compì dei miracoli (per volere divino), non morì, ascese al Cielo, deve tornare alla fine dei tempi quando sconfiggerà l'anticristo, ma non era Dio che, secondo la vigna XXX,QVC, "non ha generato né fu generato".