Entrambe conducono alla pazzia ma in due modi e con conseguenze diversi.
La guerra porta ad una follia letale data dalla mancanza di amore o di una incomprensione, la pazzia dell'amore, invece, è ciò che ci tiene vivi; Dante è talmente vivo che non solo è l'unico vivente ad entrare nell'inferno come visitatore, ma pure lunico ad uscirci senza lasciarci lanima; tutto questo grazie alla pazzia del suo amore per Beatrice, che mossa da esso lo aiuta.
Riguardo alle conseguenze di queste due fazioni si possono elencare per la pazzia della guerra: forme ansiose, forme confusionali e deliranti, forme isteriche, forme depressive, panico.
Per la pazzia damore invece: lincapacità di innamorarsi, innamorarsi della persona sbagliata, incapacità di disinnamorarsi e portare a termine una relazione, incapacità/impossibilità di sentirsi amati.
La differenza è netta, per la prima conseguono malattie che ci avvicinano al male, mentre per la prima conseguono difficoltà che ci allontanano dal bene.
I pazzi non sono in grado di superare la visita di leva, ma sono capaci di fare una guerra.
(Ninus Nestorovic)
Se non ricordi che amore tabbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato.
(William Shakespeare)
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"NEL CREPUSCOLO DEI MIEI PENSIERI"
Short StoryUna collana di capitoli con miei pensieri riguardo alla vita, alle sofferenze, alle ingiustizie, ma anche ricca di pensieri filosofici, tipo quelli che si hanno solo sotto la doccia.
