Shrek's pov

512 38 9
                                    


Il giorno prima
Dopo essere scappato Shrek corse al negozio di fiori e comprò le rose.
dopo si incamminò lentamente verso il cimitero...
Le lacrime già gli pungevano gli occhi mentre toglieva le rose secche dal vaso e ci metteva quelle nuove.
"OH, CHANYEOL!! Quanto mi dispiace. Ti ho sempre amato e ti amerò per sempre. Perché mi hai lasciato!" ululò Shrek tra le lacrime. "Sto così male, mi manchi così tanto!! Torna da me Oppaaah~"
continuò.
Il dolore lo perseguitava ormai da più di due anni.
Non si sarebbe mai dimenticato di Chanyeol, e non avrebbe mai infranto la sua promessa: non si sarebbe innamorato mai più. Avrebbe portato solo dolore e morte..
Fatto ciò si incamminò verso casa. Chiamò Shaggy in cerca di supporto.
"Ehi amico" rispose il marrone chiaro un po' color merda dopo 5 squilli emmezzo.
"Ciao Sciegghi" rispose l'orco.
"Sono un po' giù di morale. Ce la fai a passare da me? Magari porta i biscotti Jab D. Sono i miei preferiti, lo sai..." continuò con tono un po' depresso.
"Ehi bello, tutto apposto? Sei andato a trovare Chany?" chiese Shaggy.
Shrek annuì, schivando una pozzanghera con un balzo felino degno di Aristotele.
"Capisco. Hey, fammi fare una doccia al volo e arrivo, va bene? Puzzo troppo di ciambelle, non vorrei darti fastidio.."disse.
"Okay amic- OH!" si interruppe la cipolla.
"..Shre'? Tutto a posto? Shrek?" chiese Shaggy confuso dal brusco interrompimento del maggiore.
"Ah, cavolo Sciegghi, devo chiederti di venire un altra volta!
c'è stato un contrattempo. Ciao, scusa il disturbo." disse frettolosamente.
"Ah, ma tranquillo Shre', non ti preoccupare. Basta che tu stia bene."
Rispose il più piccolo.
"Si, tranquillo, ciao."
rispose Shrek, e mise giù la chiamata.
Il pucazzo era ancora lì!
Corse a controllare se effettivamente non lo avesse ucciso. Fiuuu, era vivo. Poi vide che una parte di faccia si era sciolta per la pioggia. Cazzarola! Non avrebbe dovuto lasciarlo lì.
Shrek si sentì in colpa.
Decise quindi di prenderlo e portarlo a casa sua, almeno per curarlo.
Dopo essere arrivato a questa conclusione, fece ciò che aveva pensato...

Il giorno dopo
Shrek si svegliò nel suo sacco a pelo, per terra. Aveva messo del ghiaccio sulla faccia del bianco, e lo aveva fatto dormire nel suo letto. Era il minimo, dopo quello che gli aveva fatto passare.
Lo osservò dormire.
I pantaloni che gli fasciavano le coscie in modo sensuale, il tessuto della maglia si attillava sul torace, fecero shrek arrossire.
La carota lunga e umida proprio in mezzo agli occhi chiusi dormienti lo fece eccitare.
NO! OTTUDOLS! Shrek non poteva cedere così! Corse fuori, e andò nella foresta, per schiarirsi le idee.

Dopo 10 minuti tornò.
Avvicinandosi, iniziò a sentire strani rumori dalla capanna. Come gemiti. che si fosse svegliato? Che il dolore per il viso sciolto fosse così insopportabile da farlo mugulare così intensamente?
Shrek aprì la porta di colpo, proprio per vedere il pucazzo orgasmare tra i gemiti, ed urlando il nome di un certo Junko.
Shrek a quel punto rimase impalato a fissarlo.
Un erezione si formò. Era la più grande che Shrek avesse mai avuto.
Guardò ogni dettaglio della scena davanti a lui, mangiando il bianco con gli occhi.
Gocce di sudore gli cadevano dalla carota, e la neve gli usciva a fiotti da tu sai dove.
"Hey, io sono ...Olaf" disse il pucazzo tra forti respiri.
Shrek non resistette più. Balzò su Olaf pazzamente e lo afferrò per le braccia.
"Hey! Che stai facend-" Olaf venne interrotto dalle labbra del maggiore.

sto rileggendo sta merdata e davvero non capisco come diavolo mi sia saltato in testa di scrivere una cosa simile

Love in The capannaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora