Sundus era affascinata; non c'era segno di stanchezza o fatica nonostante la sua età, il suo respiro diveniva sottile mentre raccontava, la voce chiara e dolce non ve ne si poteva trovare di migliori.
-Nonna Aisha per favore quando vengo da te ogni venerdi posso sentire una storia?Se sei stanca va bene ma anche piccola per favore- chiese Sundus supplichevole
La nonna rise piano -dolce bimba puoi venire in questa casa tutte le volte che lo desideri e che Allah ti benedica piccola Sundus
Così, ogni venerdi dopo la preghiera, la bimba andava dalla nonna per ascoltare una storia.
Quando la nonna si schiariva la voce Sundus aveva l'impressione che il tempo si fermasse, come se trattenesse il respiro anche lui, per sentire ciò che nonna Aisha stava per dire poi iniziava...la casa si pervadeva di calore, l'aria si profumava con un aroma di spezie così intenso che pareva di camminare per la via dei bazar; poi il sorriso di lei, le rughe che le solcavano il viso si facevano più evidenti, ma di un'evidenza morbida, fatta dalla stessa sostanza con cui puoi scrivere i sogni...
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Il Professore analfabeta
Non-Fiction"Nonna Amina mi racconti un'altra storia?Come quella di ieri!" disse Sundus La nonna si schiarí la voce, sorrise e riprese a raccontare...