MESSAGE//L.S

46

Harry stava posando i libri nel suo armadietto con un nodo allo stomaco.
Si avviò al parchetto di fronte alla scuola perso nei suoi pensieri, poteva essere tutto uno scherzo e quando sarebbe arrivato lì l'avrebbero picchiato oppure c'era davvero qualcuno che si preocccupava per lui.
Talmente era assorto, non si accorse di essere arrivato, si sedette su una panchina aspettando il ragazzo misterioso ma dopo dieci minuti, che divennero mezz'ora e poi un'ora pensò che fosse tutto uno scherzo e che non sarebbe arrivato nessun ragazzo.
////////////
Un Louis trafelato dalla corsa arrivò al parco vicino la scuola e lo vide, era lì seduto su una panchina, la testa china su un libro e lemani tremanti metre ogni due per tre contorllava il suo telefono.
-Harry!!!- urlò il ragazzo dai capelli lisci facendo girare il ricciolino.
Harry rimase a bocca aperta, quello era il ragazzo più bello che avesse mai visto, capelli lisci, occhi azzurri alto e snello.
-Scusami per il ritardo ma la profes- ma occhi blu non finì la frase che il riccio gli saltò addosso, allacciando le gambe attorno alla sua vita e affondando la faccia nell'incavo del suo collo.
-Ciao Boo- mormorò schiacciando la faccia sulla sua spalla.
-Hey riccio, mi chiamo Louis-
-Ma tu per me sei Boobear, punto- rispose l'altro ridendo e Louis potè girare che la risata di Harry fosse l'ottava meraviglia del mondo.
I due passarono tutto il pomeriggio a parlare e conoscersi meglio.
//13 ANNI DOPO//
Harry e Louis erano fidanzati da tredici anni e quel giorno, occhi blu decise che glielo avrebbe chiesto.
-Amore.- urlò dal piano di sotto, un Harry mezzo addormentato con i capelli tutti scompigliati arrivò in cucina con un sorriso a trentadue denti.
-Boobear- mormorò ancora mezzo addormentato dando un bacio a stampo al suo ragazzo.
-Preparati psicologicamente che sta sera usciamo-
-Come usciamo? E io ora cosa mi metto? ODDIO DEVO CHIAMARE EL!!!- urlò come risvgliatosi il riccio prendendo il suo telefono pronto per chiamare la sua migliore amica; Lou ridacchiò infondo il suo riccio non sarebbe mai cambiato.
La sera Louis portò Harry in un bel locale a lume di candela, era abbastanza calmo vi erano solo due o tre coppiette oltre loro due.
A fine serata, Lou si inginocchiò davanti ad Harry mettendosi una mano in tasca.
-Harry, piccolo questa sera voglio chiederti una cosa molto importante. È da ormai tredici anni che stiamo assieme, sin dal primo momento in cui ti ho visto, ho capito che saresti sato l'uomo della mia vita. Mi sono sin da subito innamorato della tua risata, le tue fossette, i tuoi capelli ricci sempre scompigliati, i tuoi occhioni verdi che ti fanno sembrare un piccolo cerbiatto. Ti amo e ti ameròper sempre quindi, Harry Edward Style vuoi sposarmi e diventare il signor. Tomlinson?- quando finì il discorso Harry gli si buttò addosso e dando vai ad un lungo bacio.
E pensare che era comincaito tutto da un semplice messaggio.
                        FINE