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Harry Styles è il classico diciassettenne timido che vuole essere indipendente, nonostante non sa cosa farne della sua vita.
Dopo mesi e mesi di ricerche trovò un lavoro come barista in una discoteca, mandò il curriculum ed anche se non aveva esperienza nel campo lo presero. Solo perché avevano bisogno di personale ma questo non doveva saperlo per forza. Aveva paura di strane lì per più di un'ora, non sapeva come comportarsi con le persone quindi chiese aiuto al suo ragazzo, Nick, e lui gli promise che sarebbe stato lì tutte le sere per aiutarlo.
Si, Harry è gay dichiarato ed ha anche, a detta sua, un bellissimo ragazzo che come avete ben capito si chiama Nick.

Louis Tomlinson è il capo della Tomlinson Company ed anche un daddy. Ama le discoteche e specialmente gli stripper che ballavano solo per lui. Si, anche lui è gay ma non ha mai provato la stessa sensazione di Harry, l'amore.

Venerdí sera, ore 22.00

Per Harry è arrivato il fatidico giorno in cui avrebbe iniziato a lavorare. Era spaventato ma allo stesso tempo eccitato all'idea che così avrebbe potuto farsi nuovi amici. Ma lui non sapeva quello che da lí a poche ore sarebbe davvero successo..

-'Nick sono nervosismo' disse Harry fuori l'entrata dei dipendenti della discoteca.

-'Dai Harry' disse mentre lo scuoteva per le spalle 'Non preoccuparti, andrà tutto bene' fece una pausa dopo aver visto Harry annuire 'Su su ora entra.'

-'Okay, ci vediamo dopo' disse per poi lasciare un bacio casto sulle labbra del suo ragazzo.

Dopo essersi staccati Nick andò a fare la fila verso l'entrata principale per poter entrare una volta aperte le porte.

Appena entrato, Harry, si diresse verso gli armadietti per poter lasciare lì la giacca e presentarsi al resto del personale. Fece subito amicizia con un buffo irlandese, Niall, che lo portò a fare il giro del posto, dato che all'apertura mancavano ancora trenta minuti, e fargli conoscere anche il dj, che non era presente nella loro area privata.
Per fortuna, Niall era un barista e così gli potette insegnare un paio di trucchetti e come fare dei drink. Gli disse anche che li venivano molte persone ricche ed esigenti quindi per quella sera la maggior parte del lavoro l'avrebbe fatta lui.

Erano passate già due ore ed il riccio non riusciva più a tenersi in piedi tanto che aveva camminato. Per quella sera lui doveva solo portare i drink ai tavoli e nelle sale private, all'inizio non sembrava così faticoso ma dopo aver fatto due rampe di scale per portare i drink nelle sale private si rimangiò tutto subito.

La prima volta che vide entrò in una sala privata rimase scioccato dalla brutalità di certe persone ma dopo averle viste, per sua sfortuna, tutte non ci fece più caso.

Era preoccupato, non per il lavoro ma per Nick. L'aveva lasciato lì fuori a fare la fila da solo ed ancora non l'aveva visto entrare. 'Forse ci saranno molte persone oggi' penso lui tornando al suo lavoro.

Non sapeva cosa l'aspettava davvero quella sera..


Eii è la prima storia che scrivo quindi mi scuso per eventuali errori. Anyways vi sta piacendo la storia?
-tessa

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