Ero a casa da sola, mia mamma e il papà di Yoongi erano andati in vacanza per il weekend e ciò significava: poltrire, giocare con i videogiochi, guardare anime e abbuffarmi di schifezze. Insomma, il dolce far niente! Ah che bella la mia vita.
Il mio fratellastro Yoongi era andato a casa dei suoi amici e quindi ero in casa da sola. La pace dei sensi.
Dopo aver messo una canotta e dei pantaloncini, mi stesi sul letto, presi la mia amatissima Nintendo Switch e iniziai a giocare a Zelda.
Misi le cuffie e mi concentrai sulle missioni che mi venivano date, distaccandomi dal mondo esterno
"Dai Link salta ti prego!! Si!!!" Esultai felice con un piccolo urlo.
"Ehi (Y/n), che fai?" Qualcuno alle mie spalle mi tolse le cuffie dalla testa.
Mi girai e trovai il mio fratellastro che mi fissava stranito.
Lo guardai da capo a piedi e notai che indossava un paio di jeans neri stretti e strappati, che fasciavano a pennello le sue cosce così toniche. Indossava una maglia bianca, che stava benissimo su di lui.
Deglutì e poi risposi con la voce più calma che avevo in corpo
"Yoon, quando sei tornato?" Chiesi mettendo in pausa il gioco.
"Mezz'ora fa, credevo fossi uscita".
"Ah ok. Hai mangiato?" Chiesi e lui annuì.
"A che giochi?" Chiese stendendosi a pancia in giù, come me e guardando sullo schermo "Zelda? Sei in fissa ormai"
"Abbastanza, mi sono innamorato di Link" ridacchiai.
"Spero di non aver fatto un disastro a regalarti questo gioco per il tuo compleanno"
Ridacchiai e scossi la testa "è stato il regalo più bello, che potessi ricevere" gli sorrisi con gratitudine.
Lui mi sorrise di rimando e ci guardammo negli occhi.
Mi stavo per perdere come al solito in quegli occhi così profondi, che amo da troppo tempo ormai.
Mi risvegliai e tornai a giocare, mettendo play alla console.
Intanto Yoongi mi teneva gli occhi addosso, scrutando il mio corpo da capo a piedi. Cercai in tutti i modi di non farci caso concentrandomi sul mio adorabile Link.
Ad un tratto sentì una mano di Yoongi sul mio sedere e mi congelai.
Feci finta di niente e continuai a giocare ma lui mi strizzò una natica.
"Y-Yoongi, cosa fai?" Chiesi senza mettere in pausa Zelda.
"Shh (y/n), continua a giocare" mi disse avvicinandosi al mio orecchio.
Mi morsi forte le labbra per non perdere il controllo.
Yoongi fece scorrere la sua mano sui miei fianchi e sollevò di poco la mia canotta, accorgendosi che non portavo il reggiseno.
Si avvicinò e iniziò a baciarmi la parte di schiena scoperta, partendo dalle fossette di venere per poi salire lentamente più su.
I suoi baci erano bagnati e mi stavano bruciando la pelle, facendomi perdere il controllo dei miei pensieri.
Il corvino si mise su di me sovrastando il mio corpo.
Sentì la sua erezione premere sulla mia natica e il mio cervello stava cercando di restare calmo.