Blue jeans; White shirt.
Sei entrato nella mia camera, mandando i miei occhi in fiamme.
Ti sei tolto lentamente la camicia, uscendo con lentezza estenuante ogni bottone dalla propria asola.
L'hai gettata a terra, guadandomi; osservando le mie gambe distese sul letto.
Ti sei riavviato i capelli, accarezzandoti il petto.
Hai alzato una gamba, mettendola sulla struttura del letto, togliendoti una scarpa e poi l'altra, scaraventandole via.
Ti sei tolto i pantaloni gradualmente, scoprendo poco a poco quella tua pelle bianca.
Li hai gettati senza riguardo, non preoccupandoti.
Big dreams; Gangster.
Ti dissi all'inizio di starmi lontano.
Che dovevi farti una vita da solo, semplice, o magari con una ragazza.
Ma i miei occhi mi tradirono.
Era come se ti pregassero di restare, come se ti urlassero '' Ti prego, resta ''; come se ti sbattessero in faccia il mio sentimento malsano.
E allora mi presi per le spalle, sbattendomi al muro, sussurrando a labbra strette un '' Non posso. '' che mi rese malsanamente felice.
Mi morsicai le labbra, facendo uscire del sangue, cercando di zittire le parole inutili, facendo uscire però delle lacrime bastarde che tracciavano la mia storia sul mio volto bagnato.
Mi baciasti il labbro ferito, accarezzandomi i capelli, sussurrandomi di smetterla di fare così.
You went out every night; And Baby that's alright.
Uscivi tutte le sere, andando a divertirti, liquidandomi con un banale '' Sono giovane, voglio provare la vita. ''
E io piangevo ogni sera, come una povera sgualdrina.
Ti aspettavo alzato fino a notte fonda e rilassandomi al letto solamente quando sentivo le chiavi dentro la toppa.
Mi asciugavo in fretta e furia le lacrime; nascondendole dietro un sorriso che veniva smorzato dai tuoi insulti dannatamente dolorosi.
Non sapevo come facevo ad andare avanti.
Probabilmente solo i tatuaggi mi aiutavano.
Quel dolore sottile; mischiato a quel piacere, mi faceva smettere di pensare.
L'aria da duro era parte del copione.
Fingevo, come il resto del tempo.
Una sera mi trovasti in bagno; chiuso in me stesso, con in mano un pezzo di vetro verde.
Una delle tue tante bottiglie di birra infrante per terra al tuo ritorno tardi la sera, dopo una delle nostre litigate.
Cercasti di fermarmi, ma la mia mano fu più veloce.
Un taglio netto, lungo la vena, si stava aprendo al passaggio del vetro.
Piegai la testa, gemendo di dolore.
Mi tolsi il vetro sporco dalla mano, prendendo il mio polso e guardandomi furente.
Sibilai solamente uno '' Scusa ... '', che ti fece strizzare gli occhi, facendoti quasi piangere.
Mi accarezzasti la testa.
Chiusi gli occhi, piangendo in silenzio, abituato ormai a questa condizione.
Rabbrividii al tuo tocco freddo e meccanico, ricordando le carezze dei nostri primi giorni da coppia.
La tua testa era partita, lasciando la concezione di coppia, andando ad abbracciare uno stile di vita insano e di cui io non ne facevo parte.
Apristi l'acqua, mettendoci sotto il mio polso, rivolgendomi la stessa richiesta di perdono di quella fatta poco prima da me.
Mi lasciasti nuovamente solo; con solo quelle compagne di sventura a rigare il mio volto.
Ma nonostante tutto; mi ostentavo a starti accanto, pur sapendo che avrei sofferto.
E mi chiedevo se vedevi oltre le lacrime i miei occhi gonfi d'amore per te.
Ma probabilmente non ci riuscivi.
I will love you to the end of time .
E finalmente la fine del tempo era arrivata.
Si era concretizzata in una 9mm trovata nel tuo cassetto.
In quel momento pensai distrattamente a tute le nostre notti passate insieme.
Sotto le coperte.
Nudi.
Facendo del sano sesso.
Ricordavo la sensazione di essere stretto tra le tue pareti calde.
La tua pelle sudata.
Le tue labbra gonfie.
Il mio cazzo che ti violava senza riserva; come desideravi, come chiedevi.
Le nostre bocche unite.
Le nostre lingue aggrovigliate.
Le mie mani sulle tue natiche rosse, mentre ti sbattevo contro un muro.
Le mie mani su di te.
I nostri corpi che si strusciano.
La tua lingua sul mio membro.
Le mie mani che ti venerano.
Un lampo.
Era stato tutto un lampo.
Qualche secondo dopo portai la pistola alla mia tempia.
Sentii il freddo del grilletto bruciare contro la mia pelle.
I miei respiri rimbombare nella mia mente, il mio battito nell'aria.
Era deciso.
Avrei premuto quel grilletto.
Lo avrei fatto.
Davvero.
Sarei morto.
Mi sarei ammazzato.
Avrei lasciato alle mie spalle tutta quella sofferenza.
Tutte le nostre litigate.
Tutti i tuoi insulti.
Se non fosse stato per i tuoi occhi in lacrime e la tua voce che mi pregava; sussurrandomi dei piccoli << Ti amo . >> appena smorzati.
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Blue Jeans
RomanceBlue jeans; White Shirt. .... Big Dreams; Gangster. ... You went out every night; And Baby that's alright. Zarry ispirata a Blue Jeans di Lana Del Rey. Spero vi piaccia ♥