"Se state leggendo questo libro vuol dire che siete arrivati fino alla fine. Se state leggendo questo libro vuol dire che siete stati fedeli alle mie scritture sin dall'inizio. Se state leggendo questo libro e avete letto gli altri vuol dire che avete avuto un funerale di emozioni e sentimenti, quindi in sto libro non proverete più niente. Se state leggendo questo libro vuol dire che state leggendo il mio ultimo lavoro." -il vostro infedele scrittore
CAPITOLO 1 "ROVINA"
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Quella luce blu nascondeva i buchi nelle vene, restavo solo nel bagno di quello discoteca pensando che nessuno mi volesse bene. Fuori quella ragazza bionda mi aspettava, era ubriaca, fatta e io non volevo ascoltarla ero stanco e distrutto e non volevo amarla. Restavo chiuso dentro me stesso mentre tutti intorno ballavano, dentro due demoni si amavano, si tradivano e si ammazzavano.
Lei che gli saltava addosso, lui che non godeva, era caduto come in un fosso mentre i mostri che aveva dentro oltre che la carne, stavano per mangiare ogni osso. Lei saltava, lo scopava, godeva, ma lui era spento, morto dentro, voleva solo sparire, ma era bloccato, bloccato da sostanze, bloccato da lei, bloccato dalla vita.
È iniziato tutto ai tredici, puoi anche non crederci.
Guardavo sempre nelle cose peggiori, cascavo a terra e dentro morivo come in autunno dei fiori. Trasformavo ogni cosa bella in un vizio, trasformavo ogni cosa brutta in un vizio, cadevo, rotolavo verso il precipizio. Restavo solo su una panchina, nessuno mi capiva, non avevo nemmeno la forza per piangere.
Sai è grazie a te se ora esce il peggio di me. Grazie alle cose che mi davi e ai tuoi baci, se ora non mi fido di nessuno e se siamo apatici. Se prima ero polvere ora sono cenere, se prima ero bendato ora posso vedere, capire che non eri perfetta e che forse sta vita deve essere presa fetta per fetta. Credevo fosse il paradiso, ma era solo una bella ragazza che nascondeva un cattivo viso. Sei andata via, volavi via sempre, andavi via, ti ho detto ti amo e sei andata via in Romania.
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