Me l'avevano detto, me l'avevano detto ma io non ci volevo credere!
Ora ho 16 anni, ho di nuovo la leucemia!
Quando me l'hanno detto non ci volevo credere, non è possibile, perché sono così sfigata in salute? Non posso essere una persona come tutte e vivere la mia vita piena di gioia con il sorriso sempre stampato sulla faccia? A quanto pare chiedo troppo dalla vita!
È un mese che so di essere malata, i medici sono abbastanza negativi, pensano che io non ce la farò a vincere il mio nemico, e lo penso pure io questa volta!Ho fatto una cosa Bruttissima, ero talmente triste, depressa che ho fatto una cosa che non avrei dovuto fare, ho iniziato a tagliarmi. Sono riuscita a nascondermi per un annetto circa, solite scuse. È stato il gatto, sono caduta e cose così.. Però mi hanno beccata! Al momento era una cosa che mi faceva stare bene, non sentivo più il dolore dentro di me ma era tutto soltanto fisico, vedevo il mio nemico sgorgare dalle mie vene, ero felice, mi sentivo bene. A questo punto hanno deciso di mandarmi da uno psicologo, le prime sedute furono inutili. Io volevo solo e soltanto andarmene da quell'orrendo posto, non mi piace farmi analizzare. Io sto bene, ho solo dei problemi ma la mia psiche è apposto!! Continuavano a farmi parlare e io continuavo a sostenere che quello che facevo era giusto, pensavo che quella poteva aiutarmi ad andare avanti, ero sola non volevo l'aiuto di nessuno, in quel momento la mia migliore amica era la lametta!! Non volevo cambiare stavo bene con me stessa, stavo bene.
Un giorno lo psicologo mi ha detto di fare un disegno, allora io ho disegnato un tunnel, era l'unica cosa che vedevo in questo momento, la mia vita era buia, come all'interno di un tunnel! Però c'era qualcosa di diverso in lui quel giorno, mi sentivo strana,mi sembrava tutto così anormale quello che facevo. Le sue parole mi aiutarono. Mi aiutarono tantissimo.
Mi disse una semplice e stupida frase che però mi fece riflettere tantissimo
-nel tuo tunnel però non vedi una fine, non esiste la luce in fondo al tunnel nel tuo disegno-
È vero è una frase stupida e senza tanto senso, però mi fece capire molte cose quel giorno.
Mi fece capire che io dovevo vedere la vita da un punto di vista diverso, non dovevo vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto.
Quel giorno stesso smisi di tagliarmi, ricominciai a vivere.
Quel giorno ho capito che c'è sempre una via di uscita da qualsiasi situazione, nulla è irreparabile. Ho cominciato a vivere la mia malattia con serenità e ho capito che tanto il mio nemico morirà prima di me, io lo vincerò questo cancro!
Ringrazierò a vita quello psicologo, è riuscito a farmi vedere la vita con altri occhi, occhi migliori, occhi di una persona che ha ancora tanta voglia di vivere!
Io non mi arrenderò, ho anche capito che piangersi addosso non serve a nulla, bisogna solo rimboccarsi le maniche e andare avanti a testa alta!
Io vincerò questo cancro, questa è la mia battaglia!
Quell'uomo rimarrà sempre nel mio cuore, non posso fare altro che ringraziarlo davvero perché mi è stato vicino e mi ha aiutato con una semplice frase!
Ora io sono in un tunnel, ma la luce è più vicina di quello che credo!
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Il senso della vita
Short StoryCiao, voglio raccontarvi la mia storia, non è propriamente divertente ma non voglio nemmeno che diventi una lagna, quindi cercherò di renderla il meno pesante possibile e cercherò anche di farvi capire quello che ho capito io vivendo certe esperienz...