Da qualche tempo Eren aveva preso l'abitudine di passeggiare in solitaria sul molo di Marley. Erano passati quattro anni dalla fine della guerra e dall'alleanza militare con la città al di là del mare. Lui, Mikasa, Armin, Connie, Jean, Reiner, Annie e Levi facevano ormai parte dello stanziamento d'ambasciata sul territorio d'oltre mare. Tutto il mondo si ricordava della guerra, ma solamente loro erano a conoscenza della verità. O almeno, così credevano.
Un tonfo sordo. Un urlo di donna. La gente terrorizzata che scappava disordinata calpestandosi l'una con l'altra. I militari ignari terrorizzati. Non era un incubo, ma la terrificante realtà.
Il sole caldo di agosto fu brutalmente oscurato da una nube di fumo nero e spesso. Un boato dimenticato, proveniente dal mare, scosse la terra. L'inferno era tornato su Marley e sul mondo intero. Gli occhi verdi di Eren si fissarono in quelli marroni ed inespressivi del Gigante che dalle acque salmastre si stagliava, alto e famelico davanti a lui. La storia si ripeteva, ricominciava dal mare, ma questa volta non c'era nessuno pronto ad opporvisi a causa della superbia umana, convinta di poter manipolare, ancora una volta, la storia a proprio piacimento.
Il Gigante allungò ,tremolante, la mano verso Eren, il quale immobile a metà tra la disperazione e la sorpresa guardava ammutolito il grande arto avvicinarsi a lui. L'orgoglio e l'istinto di sopravvivenza prevalsero , una scarica elettrica attraversò il corpo del ragazzo, ma qualcosa andò storto. Qualcosa, o meglio qualcuno, afferrò Eren portandolo sopra i tetti di Marley. Nello stesso momento un'ombra nera alata ed apparentemente disarmata piombò sul gigante. Eren da dove era non riuscì a distinguere i movimenti che avvennero davanti ai suoi occhi. La figura alata recise la nuca del gigante liberando l'umano al suo interno. Fu questione di un attimo. La sagoma azzannò il corpo ancora intorpidito lasciandolo cadere, senza vita, nel mare per poi sparire dietro l'onda provocata dall'impatto della carcassa del Gigante con la superficie d'acqua.
Eren accennò uno scatto felino, ma il terrore lo immobilizzava. < Se non vuoi fare la fine del tuo consanguineo non ti muovere >, disse una voce femminile dietro di lui. Il ragazzo si accorse di non aver ancora visto in faccia il suo salvatore. Si girò di scatto verso la voce. E fu così che la vide. In piedi, dietro di lui, si stagliava alta e longilinea una ragazza dai lunghi e lisci capelli bruni che le coprivano il volto. La giovane alzò solenne la mano, indicando col dito lo spettacolo atroce che si stava compiendo. Eren si accorse con orrore che sul territorio di Marley camminavano nuovamente i Giganti.
La terribile visione durò poco, uno dopo l'altro i Giganti caddero sulle vie e sui tetto di Marley. Ombre alate recidevano loro, senza pietà, le carni fumanti. Ci fu un nuovo boato e le ombre scomparvero tra i palazzi della città per atterrare con leggiadria sullo stesso tetto su cui la donna misteriosa aveva portato Eren. I nuovi demoni non erano però venuti a mani vuote. Su un tappeto di piume nere caddero, desolati e sconvolti, Armin, Connie, Jean, Reiner, Annie .
Freddo e lucido Jean si rotolò per terra in modo da allontanarsi dal suo rapitore ed esplose un colpo di pistola. < Non è un bel ringraziamento nei confronti di chi ti ha appena salvato la vita > disse scocciata una ragazza dai lunghi e morbidi capelli biondi. Il proiettile, seppur perfettamente calibrato, non l'aveva minimamente sfiorata.
Un calcio colpì violentemente il volto di Eren facendolo cadere a terra sotto lo sguardo attonito dei suoi compagni. Zarina, questo era il nome della giovane bruna che lo aveva salvato, gli si avvicinò e tirandolo su per il colletto, chiese ,urlando con tutta la rabbia che aveva in corpo, come avesse fatto a riportare in vita i giganti. Un sibilo familiare spezzò l'aria. Mikasa atterrò dal cielo dietro la ragazza e senza pensarci due volte l'afferrò tirò per i capelli, facendola cadere all'indietro. Le due donne si guardarono in cagnesco.

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Attack on Titan- Wings of freedom
FanficLa pace finalmente regna in un mondo che ormai, passati quattro anni dalla guerra fratricida tra Eldiani, si è dimenticato dell'esistenza dei Giganti. Solo Eren e la sua squadra ne hanno mantenuto il ricordo, gli unici in tutto l'esercito. La storia...