Only you (ZIAM)

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Zayn
Mi sveglio una mattina di inizio inverno intorno alle 8.00, pronto per la mia giornata di lavoro. Mi alzo subito dal letto per prepararmi. Prendo i boxer puliti ed entro in bagno entro nel box doccia poco dopo, appena arriva la temperatura da me richiesta.
Sotto al getto d'acqua calda, inizio a pensare alla giornata che si sarebbe svolta di lì a poco.
Mi inizio a lavare, appena finisco esco dal box doccia e mi copro con un asciugamano. Copro i capelli con un altro asciugamano per asciugarli dall'acqua in eccesso. Infilo i boxer e torno in camera, mettendomi un completo beige. Esco di casa ed entro nella Range Rover.
Oh non mi sono presentato. Sono Zayn Javaad Malik, anche se all'anagrafe mi chiamo Zain ed ho 28 anni. Sono per metà Inglese (madre) e per metà Pakistano (padre). Dalla vita non ho mai avuto le cose molto facilmente. Essendo pakistano e quindi con il colore della pelle più scuro rispetto agli inglesi sono sempre stato bullizzato. Sono cresciuto, diciamo, in povertà. Mio padre faceva un lavoro dove guadagnava 250£ al mese, mentre mia madre guadagnava a malapena 100£ ed essendo 6 in famiglia, abbiamo dovuto fare vari sacrifici.
Ebbene si, non sono l'unico figlio. Sono cresciuto insieme a 3 sorelle. Doniya di 28 anni, Waliyha 22 anni e Safaa 18 anni. Adesso è da un po' che non le vedo, sono andato via di casa all'età di 20 anni e dal niente e da solo ho aperto la mia azienda, la "Malik Industries". In 2 anni sono riuscito ad avere più di 350 dipendenti ed adesso, ad 8 anni dalla nascita di questa azienda, siamo più di 1500 dipendenti.

Liam
All'improvviso suona la sveglia, cerco di fermarla: quel suono mi assorda. Alzo gli occhi assonnati: mi sono addormentato sulla scrivania! È da giorni che lavoro per il curriculum, non so cosa scrivere e ho paura di non essere accetto. Ho bisogno di quel posto di lavoro per aiutare la mia famiglia numerosa...papà e mamma lavorano per molte ore per guadagnarsi un po' di soldi per sfamare me e le mie due sorelle, Ruth e Nicola. Sono molto legato a loro e voglio aiutare, insomma fare qualcosa per loro. Se non entro la mia vita è finita! Mi alzo alla svelta dalla sedia e vado a lavarmi; Mi vesto e mi sistemo la giacca elegante messa per l'occasione e i capelli; prendo il foglio del curriculum e corro giù per le scale del mio condominio. Un taxi mi sta aspettando; dopo una ventina di minuti sono davanti ad un edificio enorme, alzo gli occhi e leggo la scritta tanto sognata "Malik Industries". Una ragazza mi sta aspettando davanti all'ingresso, la saluto ed entro.

Zayn
*Comunque tornando a noi. Metto in moto l'auto per andare a prendere la colazione a me ed alle mie segretarie. Raggiungo il bar e parcheggio, scendendo dalla macchina. Prendo dei caffè e dei cornetti. Arrivo in azienda*

Io: buongiorno a tutti

*saluto entrando, spingendo la porta*

X: buongiorno signor Malik, ben arrivato

*mi saluta una delle segretarie. È una ragazza abbastanza in carne, bassa con lunghi capelli arancioni, chiara di carnagione. Ha il volto ricoperto da parecchie lentiggini e degli occhi un misto tra verde e celeste. Ha sui 26 anni e si chiama Marysol*

Io: ce in programma qualcosa per oggi?

*domando, poggiando il tutto sul bancone. Mi aggiusto la giacca*

X: no signore, niente

*risponde, questa volta, un'altra ragazza.
Iris, una ragazza con capelli sotto il seno neri, occhi celesti come il cielo, chiara di carnagione.

Marysol: no Iris, oggi dovrebbe venire quel nuovo ragazzo per il curriculum

*alzo la testa alle sue parole. Fossi stato etero a quest'ora starei già baciando una delle 2*

Io: che ragazzo?

*domando, ricevendo delle risatine da parte loro e mi guardano*

Iris: calma gli ormoni signor Malik. Comunque, dovrebbe arrivare tra qualche minuto