FEMMINILITÀ

PROLOGO

8 anni prima, nel 2209...

<Madre, perché non volete che diventi come mio padre? Lui è un un uomo forte, coraggioso ed è da tutti apprezzato, voglio essere come lui e questo è l'unico modo!> disse il piccolo Jungkook, mentre lui e sua madre passeggiavano intorno alla Castello di Pietre, <Figlio mio, è vero tuo padre è forte, ma è anche spietato, pazzo, crudele freddo, io non voglio che tu, mio piccolo angelo diventi cattivo. Mi capisci?> disse sua madre, la Regina  Jeon Chin-Sun.
<Certamente madre. Ma vedete questo è il mio più grande desiderio e io farò di tutto pur di raggiungerlo. Con permesso>.
Il diciottenne si ritirò nelle sue stanza, dispiaciuto per il tono usato con la madre, ma allo stesso tempo convinto che quella dell'Imperatore sarebbe stata la sua strada.

3 mesi dopo
<Accorrete tutti, l'incoronazione del nuovo Imperatore sta per iniziare. Accorrete! Accorrete!> urlò un Ministro con un amplificatore a tutta la folla che si era creata intorno al Castello di Pietre, situato nel Regno Centrale.
Il nuovo Imperatore, Jungkook, entrò nella sala del trono, con un lungo matello di pelliccia rossa e bianca con rifiniture in oro, l'armatura ddell'Impero e la spada con lo stessa Imperiale: il lupo nero con il sole bianco alle sue spalle.
Il ragazzo arrivò ben presto ai piedi del padre, il quale prese la sua spada e andando dalla spalla destra a quella sinistra proclamò <Oggi siamo qui riuniti per incoronare Jeon Jungkook, del Regno Centrale nuovo imperatore dei 4 regni. Lui comanderà il Regno Centrale, il Regno della Penombra, il Regno Spendente e quello Ombroso.
Tutti e tutte lo serviranno. Tutti apparterranno a lui. Quindi io Imperatore Jeon Mi-young, ti dichiaro supremo Comandante e Imperatore dei Quattro Regni. Ave a te Imperatore Jeon!> urlò l'ex Imperatore, insieme alla folla di aristocratici e popolani.
In nuovo Comandate Supremo dellImpero, Jungkook, si alzò e si andò a sedere sul trono dorato con il simbolo dell'Impero.
Dalla folla però usci sua madre, con le lacrime agli occhi e i capelli spettinati.
<Figlio mio perché lo hai fatto? Perché non mi hai ascoltato? Sei ancora in tempo per ritirarti!> urlò la donna facendo calare il silenzio nella sala.
<Tu, stupida donna cosa ci fai qui?! Guardi uccidetela! Ora!> urlò il padre del nuovo Imperatore.
Jungkook, non fece trapelare nessuna emozione. <Padre non serve...> disse il ragazzo, < Invece si. Se questa donna rimane ancora in vita, ti distrarrá dal tuo compito, e ciò non deve accadere>.
Il padre fece segno alle guardie, ma il ragazzo velocemente arrivo dinnanzi alla madre, riuscendo quasi a toccarla, ma una spada trafisse la donna che cadde tra le braccia del figlio.
Jungkook cercò di placare l'uscita di sangue, guardando tristemente la madre, che però  lo fermo sussurandogli < Figlio mio, io ti vorrò sempre bene. Tu devi diventare un uomo buono, leale e coraggioso. Non penarti per me, non è colpa figlio. Ricordati sempre che la tua mamma ti vuole moto b-bene>. Il braccio della madre cadde, i suoi occhi si chiusero e il figlio la strinse a se.
Forse era vero, suo padre non era un buon uomo.
Forse lui doveva ascoltare l'unica persona a volergli veramente bene, sua madre.
Ma ora che lei non c'era più, di chi si sarebbe potuto fidare l'Imperatore?

Spazio per me!
Ciao ragazzi!
Come state? Spero tutto bene!
Ho tolto l'altra storia perché non mi piaceva più.
Era noiosa e senza niente di diverso da altre storie.
Quindi eccomi qui con questa nuova storia, che spero che vi piaccia!
Un bacio e alla prossima.
Trittion.
Xoxo♡