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tutti credono che la vita possa migliorare se vengono governate dai sentimenti soprattutto sull'amore, dicono che è una sensazione stupenda amare qualcuno e stargli affianco fino alla fine. L'amore è il sentimento più forte che l'essere umano abbia mai provato in vita sua, e che senza di esso non saremmo nulla. 

Questo non vale per me. Ho sempre vissuto provando odio verso tutti e tutto, ho sempre giudicato le persone che si lasciano abbracciare da inutili sentimenti, facendoti credere di stare meglio di essere felice. per me è tutta un illusione. Non ho mai creduto nei sentimenti se non quello dell'odio, forse unico sentimento che provo nella mia inutile vita. 

avevo solo 5 anni quando persi tutta la famiglia, mia madre mi fece correre il più lontano possibile, mentre un gruppo di demoni stava sfondando la porta per entrare e divorare tutto ciò che era un umano. Correvo per ore andando contro le mie capacità di resistenza, i demoni non sono mai soddisfatti se non uccidono tutti o loro obbiettivi. Fu così che vennero ad inseguirmi, provai a correre più veloce ma andai a inciampare su una radice di un albero cadendo di testa e facendomi svenire. 

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Un leggero venticello tiepido colpi il mio viso facendomi aprire gli occhi che richiusi per la luce del sole che avvolgeva la stanza. lentamente mi abituai alla luce riuscendo a inquadrare un signore con la maschera da gatto, i capelli rossi come il fuoco e sembrava fosse di mezza età. 

-dove sono?-

domandai indifferente guardando quell'uomo misterioso che aspettava il mio risveglio

-sei a casa mia, mi chiamo genji mitsumane ti ho trovato a terra con un gruppo di demoni che ti stavano per mangaire-

disse con una voce bassa e rauca, mi intimoriva.

-sono viva?-

domandai e lui ridacchiando annui con la testa.

-per poter vivere in questo mondo ti allenerò per renderti una spadaccina ammazzademoni- 

disse alzandosi, cosa che feci anche io.

fu così che iniziò il mio addestramento, consisteva nel schivare trappole scendendo dalla montagna, gli ostacoli erano difficili e ben nascosti, ma avevo una buona vista e un olfatto a dir poco straordinario così le evitai tutte tranne una che mi sfuggì di vista che schivai appena rischiando di morire.

L'allenamento durò ben 9 anni, e riusci a superare la prova del maestro per andare poi all'esame finale.

mi misi la divisa nera con un kimono rosa con delle fiamme sulle maniche. salutai il maestro impugnando la spada del sole assegnatomi dal signor genji e mi avviai verso di esso. 

(visto che sono pigra non andrò a scrivere cosa dicono le gemelle quindi andiamo avanti :3) 

corsi dentro il campo guardandomi attorno, le gemelle dissero che abbiamo 7 giorni di sopravvivenza, davvero tanto ma avrei vinto! Non so per quale motivo ma vidi un ragazzo dagli occhi rossi scarlatti e i capelli dello stesso colore, una cicatrice sulla fronte; che mi stava seguendo, nervosa mi fermai e fermarlo a sua volta. 

-perchè mi segui!-

alla mia frase sussulto come se si fosse appena spaventato, respiro profondamente e mi guardò seriamente

-stavo andando ad est (se sbaglio avvisatemi please ^^) dove sorge prima il sole-

era il mio stesso piano e annui facendogli segno di seguirmi.

- mi chiamo kamado tanjiro comunque- 

disse mentre correva e sorrideva.....SORRIDEVA COME FACEVA A SORRIDERE IN QUESTA SOTUAZIONE! 

-come fai a sorridere in questa situazione... comunque t/n t/c-

dissi io un pò disgustata del suo sorriso (cof cof in realta è bello ma odia i sentimenti cof cof)

(t/n: smettila di parlare!)

(autrice: ok ok)

-ridere non fa mai male!-

disse e ci bloccammo sentendo un odore di marcio, e vidi due demoni attaccarci dall'alto

-dall'alto!-

ci spostammo in tempo e estraemmo le nostre katane. 

-concentrazione assoluta, respiro del fuoco, primo katà, raggio infuocato!-

dalla katana parti una scia di fuoco che decapitò uno dei due mentre tanjiro uso il kata dell'acqua decapitando il secondo. dopo averci scambiato lo sguardo corremmo verso est ma venni interrotta da un odore insopportabile, cosa è questa puzza! 

un ragazzino corse dalla parte opposta alla nostra mostrando un demone più grande di quelli di prima, con numerevoli braccia e una di quelle avvolgeva il collo rendendolo più robusto.

-una discepola di mitsumane, purtroppo erano tutti bravi e non li ho mangiati ma mangerò te, non sembri così forte- 

disse il demone guardandomi con fare psicopatico, 

-allora come sei sopravvisutto?- domandai

 -grazie ad altri demoni che stavano al mio servizio!- 

disse per poi attaccare

-sarà la buonavolta in cui morirai!- 

esclamai salendo con tanjiro sulle sue braccia e con un colpo secco distruggemmo il braccio e decapitandolo......

il corpo del demone andò a disintegrarsi piano piano solo che...

tanjiro: quando rinascerai, fa si di non diventare un demone

disse prendendogli la mano....prendere per mano un demone, provando pietà di lui..... che assurdità! 

me ne andai senza aspettarlo verso est e lui curioso mi segui 

tanjiro: hai una faccia corrucciata che succede? 


......


angolo di una autrice che ha appena sclerato per un disegno  con la mia oc e  con tanjiro il mio amole OwO

bene bene bene spero di aver descritto tutto come si deve, se ci sono errori fatemi sapere che li correggo, se vi piace vi invito a mettere like e di continuare a seguire la storia, mi fareste un grandissimo favore!

t/n è un antipatica qui ma devo per rendere la storia interessante detto questo alla prossima! 


un bacino dalla vostra joanne (nome della mia oc di demon slayer! che vedrete)

n parole: 888

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 09, 2021 ⏰

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lascia che ti ami/ tanjiro x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora