Improvviso come un proiettile, attraversa il cervello, lo attiva, contemporaneamente scuote l'animo, fratturato e pronto a incrinarsi. Capita senza motivo apparente, durante la giornata, passeggiando, lavorando, pensando a cose futili e liete. Il Pensiero di te che non ci sei più. Una cannonata sulle mura di pietra, le scuote, le frantuma, fa crollare tutto. Istantaneo quel momento, in cui raggiunsi la consapevolezza dell'assenza infinita e incolmabile, in cui tutto crollò e tutto divenne Rovine. E le scosse di quell'impatto ancora riecheggiano in questo animo devastato, tornano ancora e ancora, come un'onda sul litorale, si ritira e si riforma, carica e ripiomba, fino a logorare le rocce più dure. Questo pensiero che ritorna, fa sempre più male. E dov'è chi può lenire il dolore? Dov'è chi può impedire il crollo finale di queste Rovine?
STAI LEGGENDO
Rovine
PoetryRaccolta nuova, anima vecchia, malandata, devastata, irreparabile. Letteralmente, tutto ciò che resta.