obsessed with you; draco malfoy

chapter six

"non parlarmi"

oggi è mercoledì e il mio umore non è dei migliori.

mi sento spenta, come se mancasse un pezzo fondamentale della mia vita.

lunedì e martedì fortunatamente non avevo lezioni in cui erano presenti i 5.

non volevo vederli, piano piano stavo cadendo di nuovo in quel buco.

ero ancora molto triste da ciò che successe con Ced. avevo cominciato a provare qualcosa ma subito sono stata ferita.

i giorni ad hogwarts passano velocemente.

oggi abbiamo lezione di 'difesa contro le arti oscure'

mi sono immersa in doccia e ho cominciato a lavarmi con calma.

sono uscita e ho legato il mio asciugamano attorno al mio corpo.

sono uscita dal bagno e ho iniziato a vestirmi.

ho messo dei pantaloncini corti, il maglione serpeverde e un cardigan.

la colazione quest'oggi la svolgeremo in sala grande.

ho riempito lo zaino del materiale che tutto il giorno mi è utile e sono andata in sala grande.

al mio arrivo gli occhi di tutti erano puntati su di me.

"bel culo y/s" ho sentito urlare da tutte le direzioni

ero completamente rossa e mentre mi dirigevo al tavolo dei serpeverde un ragazzo dietro di me mi ha stretto il sedere in modo forte.

mi sono girata e normalmente era Blaise.

gli ho tirato un ceffone e ha iniziato a stringermi i polsi.

"lasciami" urlavo continuamente.

non mi lasciava, anzi la sua presa era sempre più forte.

mi ha portata fuori dalla sala grande e mi trascinava come se fossi un cagnolino.

mi ha diretta in bagno, dove eravamo io e lui.

non mollava la presa, non la mollava..

dalla porta ho visto un ombra.

era Malfoy.

"lascia stare le sfigate blaise"
"malfoy secondo te mi importa di quanto è eccitatne o se è una sfigata?"
"blaise, lasciala, sul serio"
"malfoy dai, che vuoi che sia"
"blaise lasciala" continuava ad urlare malfoy.

così blaise fortunatamente ha lasciato la presa.

"G-gr-grazie" gli ho detto e sono scappata via.

perché a me? perché devono farmi tutto questo
male? io non lì calcolo, non faccio niente di male oltre a respirare.

fortunatamente siamo andati 30 minuti prima a far colazione e ho fatto solo due minuti di ritardo.
il professore non ha detto niente.

"buongiorno ragazzi"
"la difesa contro le arti oscure, potrebbe essere sottovalutata, ma no! non è così!
è una materia difficile se non ci si impegna, ma molto facile se si ascolta chi parla e si segue.
oggi tratteremo il "molliccio"
qualcuno sa dirmi cos'è un molliccio?"

ho alzato la mano perché sapevo rispondere.

"si, vada signorina y/s"

"Un molliccio, è una creatura magica che può assumere le sembianze di ciò che spaventa di più il mago che lo avvicina. ed è un essere non mortale."

"benissimo signorina! vada inizia lei.
bisogna pensare alla persona che più ci spaventa, aprirò questa porta e lei urlerà "RIDDIKULUS"

è uscito il volto di mio padre.
ho urlato quella strana parola e si è trasformato in un clown.