mi sedetti sul bancone affiancata dal mio nuovo amico hunter, "dai raccontami qualcosa di te" disse dopo aver detto al barista di darci duo mojito, "bhe,che ti posso dire, mi chiamo giada, ho quasi 17 anni,ho origini italiane e odio le feste,sono stata obbligata a venire qui stasera" risposi con una risata isterica alla fine, "no ok basta basta mi fai salire la tristezza, su finisci il mojito che andiamo a ballare" disse alzandosi dallo sgabello dove stava prima.
corsi in bagno mi veniva da vomitare,forse avevo bevuto troppo. che ore sono? bho,sarà quasi mezzanotte pensai tra me e me.
arrivai in bagno e vomitai ma mi girava comunque la testa ma me ne fregai,andai al bancone,presi uno spritz e tutto ad un sorso lo bevvi tutto e mi rifiondai in pista.
dopo circa una decina di minuti sentii un corpo scontrarsi con la mia schiena e delle mani avviarsi versi i miei fianchi.mi girai e intravidi un ragazzo piuttosto alto penso sul metro e settanta cinque,non riuscii a vederlo in faccia a causa delle luci scure e colorate che invadevano la stanza e riflettevano ovunque.
il ragazzo inizi a seguire i miei fianchi mentre ondeggiavano a ritmo di musica,eravamo una cosa unica,un solo movimento.
continuammo a ballare per non so quanto tempo fino a quando corsi verso il bagno lasciando li quel povero ragazzo.
arrivai al bagno mi inginocchiai davanti al water e iniziai a liberarmi dell'alcol che avevo in corpo.ad un tratto sentii delle mani sostenermi i capelli ma non mi fece ne caldo né freddo,rimasi girata verso la tazza del water finché non finii di vomitare.
quando finii qualcuno mi diede un pezzo di carta per per sistemarmi il trucco sbavato e un bicchiere di acqua fresca per ripulirmi dal sapore di alcol e vomito che era rimasto nella mia gola.
appena mi risistemai e uscii dal bagno, trovai un ragazzo,penso fosse quello di prima allora gli porsi la mano dicendo "piacere giada,non ho avuto l'occasione per presentarmi prima e grazie" con fare impacciato.
questo ragazzo é davvero bello e la sua bellezza mi spiazza.
"piacere mariano.tranquilla,mi é bastato vedere la quantità di alcol che avevi in corpo per rendermi conto della tua capacità di capire ciò che succedeva in torno a te" disse sorridendo.
é alto poco più di 10 centrimerri in più di me ,ha tanti bei capelli ricci,occhi scuri e carnagione "cappuccino" come la definisce Michelle.
oh approposito,dove sono finiti lei e ale?
"vuoi venire alla ricerca della mia migliore amica e il suo ragazzo con me?" gli dissi guardandolo in faccia, "si dai andiamo,da bravo cavaliere non abbandonerei mai una donzella in mezzo a tutto questo caos" disse porgendomi il braccio.
iniziammo a cercare per tutta l'enorme casa.
li trovammo all'ultimo piano;
era una mansarda molto accogliente e molto ampia,con mobili moderni,dei divani neri con un tappeto in mezzo che li divideva.
in quei divani vidimo seduti Michelle,Alejandro,hunter e altri ragazzi che non conoscevo.
"eccoli li!" dissi al mio accompagnatore indicandoli con il dito indice,"dai avviciniamoci" mi disse lui prendendomi per mano e provocando un leggero colorito rossastro sulle mie guance.
"ragazzi,lei é giada,giada questi sono i nostri amici" disse sorridendo rivolto verso di me.
"piacere giada" dissi stringendo la mano a tutti.
io e mariano ci sedemmo su un pouf grigio scuro situato al bordo del tappeto.
"dopo mi spieghi tutto" disse Michelle sottovoce per non farsi sentire dagli altri.
"oh ragazzi ecco mattia" disse un ragazzo sulla mia sinistra,mi sembra si chiami bryce
"dove sei stato?" chiese Alejandro con sguardo malizioso, "mi stavo facendo una nel bagno al piano di sotto" disse questo ragazzo con aria trionfante.
"é la tua troia per stasera?" disse successivamente rivolto verso mariano, "piacere mattia" continuò sporgendosi in avanti per stringermi la mano e concludendo il suo atto con un occhiolino.
spazio autrice
buon San Valentino 😾❤️
sto capitolo un po' incasinato e non ho voglia di rileggerlo,se ci sono errori grammaticali capitemi.
prima parte scritta 00.56 dell'11 febbraio
fine alle 00.34 del 14 febbraio.
