Separati ma insieme

358 5 0
                                    

Stava uscendo dall'ospedale dopo aver dato a Robert quello che sarebbe stato l'ultimo bacio per i prossimi 3 mesi. Inizialmente non pensava fosse una buona idea, pensava Robert si pentisse di averla sposata ma dopo aver ascoltato tutte le sue ragioni si era convinta; aveva capito che il suo unico pensiero adesso era quello di rimanere sobrio per godersi poi una lunga vita con lei. Questa prima settimana sarebbe rimasta a casa poiché Robert era in ospedale; nelle settimane successive aveva deciso di rimanere in caserma fino a quando non avrebbe trovato un altro posto. Appena entrata in casa era quasi l'ora di pranzo ma non aveva alcuna fame così decise di cambiarsi; indossò una maglietta di Robert e poi si sedette sul loro letto, prese dal comodino la foto di lei e Robert il giorno del loro matrimonio e mentre guardava la foto ripeteva: 90 giorni; come se servisse a far passare quei giorni più velocemente. Posò di nuovo la foto sul comodino e si sdraiò nel letto dalla parte di Robert, non era mai stata così tanto tempo da sola in casa; solitamente restava da sola per qualche ora perché Robert doveva fare delle commissioni. Stava sdraiata nel letto mentre abbracciava il cuscino di Robert e pensava che tutto questo fosse colpa sua se non fosse andata così fuori di testa per la storia dei suoi genitori, se fosse stata accanto a lui durante l'intervento non avrebbe mai preso la morfina. La settimana era quasi finita e doveva trasferirsi, prese un borsone e mise alcune cose della quale aveva bisogno tra cui delle magliette e felpe di Robert per quando sentiva la sua mancanza. L'indomani mattina prima di uscire di casa scrisse un bigliettino a Robert per quando sarebbe tornato a casa più tardi

Caro Robert;
sappiamo entrambi che non sono brava con le parole ma volevo scriverti qualcosa prima di uscire di casa. Inizialmente non ero sicura fosse una buona idea questa poi dopo aver sentito le tue motivazioni mi sono convinta e in questa settimana ho capito che questi 90 giorni servono ad entrambi; servono a te per uscire dalla tua dipendenza e servono a me per riprendermi da tutti gli avvenimenti successi nell'ultimo anno.
Mi manchi, ti amo.
Andy

Lasciò il biglietto sul tavolo in cucina e andò in stazione per iniziare il turno, nessuno sapeva che lei e Robert erano separati e voleva rimanesse così. Viveva in caserma già da 5 giorni quando arrivò la notizia dell'inizio della pandemia di covid-19. In caserma avevano iniziato fin da subito a prendere precauzioni e anche Ben di trasferì lì, una sera Andy andò in cucina con indosso la felpa di Robert; entrando in cucina notò la presenza di qualcun'altro e pensava fosse qualcuno degli altri turni fin quando non la chiamò.
B: Andy?
A: Ben? Perché sei qui?
B: spostiamo la conversazione in salotto
Andarono in salotto, Andy seduta sul divano e Ben sulla poltrona in modo da mantenere il metro di distanza.
B: io e Miranda abbiamo deciso di non stare a casa per evitare di infettare i ragazzi, lei dorme in ospedale e io dormo qui. Te invece cosa ci fai qui? Credevo che Robert fosse tornato a casa
A: è tornato a casa...siamo separati...per 90 giorni. Guardò verso Ben che con la testa le fece cenno di continuare, prese un respiro profondo prima di continuare la spiegazione e nel frattempo giocava con i lacci della felpa
A: quando si è svegliato dall'intervento ha chiesto la morfina e la dottoressa Shepherd ha consigliato una separazione di 90 giorni. Così eccoci qui; lui vive a casa nostra e io in caserma. Doveva essere momentaneo, avrei poi trovato un altro posto ma a causa della pandemia non posso e resterò qui
Ben appoggiò una mano sulla gamba di Andy prima di parlare
B: Andy la separazione aiuta molto le coppie; io e Miranda siamo stati separati per 5 mesi due anni fa e ne siamo usciti più forti, insieme. E se la Shepherd ha consigliato la separazione vuol dire che aiuterà te e Robert; conosco Amelia da molti anni e non ha mai sbagliato su queste cose
A: grazie dell'aiuto. Sono passate solo due settimane e sta andando tutto male, tra la pandemia e tutto il resto... l'unica cosa che vorrei è poter tornare a casa da Robert alla fine del turno e dormire tutta la notte tra le sue grandi braccia mentre lui mi rassicura e mi sussurra parole confortanti e mi dice quanto mi ama e quanto è felice di avermi sposato, di potermi chiamare sua moglie e di passare tutta la vita insieme. Non ci siamo nemmeno sentiti in queste due settimane, la cosa più vicina a lui che ho avuto sono le sue felpe
B: lo sai che durante la separazione potete sentirvi?
A: davvero?
B: sì, non potete vedervi ma potete sentirvi
A: grazie...papà
Corse nella sua cuccetta e mandò un messaggio a Robert
A: allora...ho parlato con Ben e mi ha detto che le coppie nella separazione possono sentirsi
R: vuoi fare una chiamata adesso?
A: si
Iniziarono una videochiamata, Robert era sdraiato sul letto con l'asciugamano ancora avvolto intorno alla vita ed Andy era seduta sul letto della sua cuccetta.
R: grazie per il bigliettino. Disse per rompere il ghiaccio
A: non era niente
R: stai indossando una mia felpa?
A: potrei averne prese alcune
R: oh ecco perché non avevo più felpe e magliette nel cassetto
Guardava Andy che sorrideva, probabilmente non sorrideva così da giorni; guardando ancora meglio notò gli occhi lucidi dal pianto, il suo cuore si spezzò perché sapeva che in parte era colpa sua, guardando ancora notò anche la foto del loro matrimonio sul comodino.
A: mi manchi
R: anche tu
A: ancora 76 giorni...76 giorno
R: ti amo
A: ti amo

Dopo aver finito la videochiamata si strinse nella felpa di Robert mentre teneva la foto del matrimonio appoggiata al petto e piangeva; continuava a ripetere 76 giorni e sperava passassero il più velocemente possibile.

One ShotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora