14 Febbraio

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14 FEBBRAIO 2021

"Stai fermo" intimò Fabio stringendo di più la presa sulla sua spalla destra, per cui lo tratteneva vicino a sé "mi fai il solletico!" ribattè Brando a mo di scusa per tutto quell'agitarsi "fai più piano!" Fabio sospirò rifilando un'occhiataccia al sotto della sua gola, che aveva a due centimetri dal naso "sai com'è... è la prima volta che lo faccio a qualcun altro" replicò tentando di rimanere calmo. Brando come al solito era capriccioso come un bambino. Si sistemò meglio seduto sul ripiano accanto a lavandino del bagno e girò leggermente il viso del riccio da un lato con un dito, facendogli scorrere la lametta da barba sul profilo della mascella, coperto di schiuma. Ce lo aveva davanti in piedi, tra le sue gambe aperte.

A torso nudo tra l'altro. Come se già l'operazione che stava facendo non gli fosse difficile di per sé.

Si era messo seduto lì sopra perchè era di poco più basso di lui, e voleva avere invece una visuale migliore.

"e comunque ti potevi radere a casa.." borbottò con un filo di voce, più concentrato ad essere delicato mentre gli passava sul pomo d'adamo, piuttosto che a bisticciare con lui. "volevo farlo ma ero in ritardo" replicò il riccio costringendolo a fermarsi. La sua gola andava su e giù mentre parlava ed era impossibile continuare "allora ho pensato che mi radevo qui da te.. ma mi so scordato il rasoio" continuò Brando senza abbassare la testa, anche se lui si era fermato "perchè hai la testa bacata" ribattè Fabio con un mezzo sbuffo.

Non c'era una volta che Brando si fermasse a dormire da lui per più di una notte, senza scordarsi la metà di quello che gli serviva a casa.

Riavvicinò le mani al suo viso, dato che non accennava a riabbassarlo "e poi ti impunti pure... a sto punto rimanevi con quei quattro peli di barba che hai e amen" insistette "sei tu che rompi le palle che ti dà fastidio" ribattè subito lui, in tono acido "invece di borbottare concentrati" aggiunse poi "che se mi tagli so affari tuoi" "sì, comandante" lo sfottè Fabio tirandoselo poi ancora più vicino, con le gambe intorno ai fianchi, mentre gli girava di nuovo il viso per iniziare a radergli la guancia destra.

"guarda che fiducia che ho in te" riprese Brando dopo un po', in tono più calmo, e leggermente ironico stavolta "ti faccio passare una lama sulla mia gola, più fiducia di così" Fabio fece un breve sbuffo di risata a questo punto "Bra guarda che non è mica il rasoio di jack lo squartatore questo!" esclamò divertito "stai sereno... toh guarda" lo richiamò con un colpetto leggero sul petto per farsi guardare "non taglia niente" aggiunse quando quello abbassò il viso, strofinandosi la testa della lametta sulla mano. Sorrise del suo sguardo dubbioso. Stringendo le labbra una con l'altra per non renderlo troppo evidente. Era buffo.... e anche carino... con le guance impiastricciate di schiuma da barba.

"in realtà è strano che tu non ne abbia mai usato uno" disse ancora, mentre riavvicinava la lametta alla sua guancia e lui si girava docilmente di profilo per lasciarlo continuare "beh sai com'è..." il tono era di nuovo strafottente "siamo nel 2021.. ho sempre usato il rasoio elettrico. Mica come te e tu padre che siete ancora all'età della pietra" Fabio sorrise. Nonostante le parole di sfottò sentì che gli poggiava entrambe le mani sulle cosce e iniziava ad accarezzarlo piano piano. Si girò un secondo per sciacquare rapidamente il rasoio nel lavandino accanto a lui.

"la lametta usa e getta funziona benissimo" protestò senza troppo convinzione, poggiandogli una mano sotto al mento. Stavolta fu il turno del riccio di ridacchiare "sai che siete voi due??" lo incalzò "ce l'ho la parola giusta.. misoneisti!" Fabio si fermò di nuovo guardandolo sorpreso, sollevando le sopracciglia "sarebbe a dire?" non sembrava una parolaccia ma....

"gente che rifiuta le novità e il progresso. A prescindere" rispose sbrigativo Brando, fermando le sue mani sulla parte alta delle sue cosce, vicino all'inguine "cavolo Fedè, conosco una parola che tu non sai???" scherzò "beh sì..non l'avevo mai sentita" ammise lui scuotendo un po' la testa "mi sorprendi..." lo prese leggermente in giro mentre gli girava il viso verso destra, per radergli l'altra guancia "guarda che non sono l'ignorante che credi tu" ribattè lui fintamente offeso "ne conosco un sacco di parole difficili vuoi sentire?" lo incalzò facendolo ridere di nuovo "forbito, desueto... procrastinare!" snocciolò, mezzo ridendo pure lui. Fabio fece un sospiro divertito, pensando a quanto lo trovasse bello quando sorrideva, anche se da quella posizione lo vedeva solo di profilo. Si fermò e Brando, dopo un paio di secondi, si girò dalla sua parte, notando che non continuava. Lo vide che gli sorrideva e poi gli afferrava il mento con due dita, prima di avvicinare la lametta al suo labbro superiore. Lo guardò fisso negli occhi, serio, mentre con leggerezza gli faceva scorrere il rasoio in quel punto, fino a costringerlo a distogliere lo sguardo per l'imbarazzo, con un minuscolo sorrisino. Trionfò internamente, per essere riuscito, ancora, a farlo arrossire solo con lo sguardo.

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