Io devo parlà co te

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Era buio, perché infatti era notte.

Probabilmente entrambi ubriachi, normale ad una festa. 

Una di quelle sere belle di giugno. Calde, con quell'aria sospesa e dolce. Strana, piena di possibilità. Come solo l'inizio dell'estate sa dare.

Saranno passati quanti? Quattro? Forse cinque giorni, non di più. Eppure quanto si erano mancati. Distanti per la prima volta dopo aver passato mesi appiccicati e dopo essersi dati un nome: Tankele. O forse dovrei dire #tankele?

Non so se siete mai stati ubriachi. La sensazione è quella della testa leggera come in mezzo alla nuvole o piena di ovatta, e le gambe pesanti pesanti quasi da non farti camminare. Ma la cosa migliore dell'inizio delle ubriacature è che sei felice. Spensierato. La leggerezza della testa invade i pensieri e pure il cuore. Per questo si ride.

Io me li immagino così, quella sera.

Ma anche innamorati.

E che si mancavano tanto tanto. E che non vedevano l'ora di riabbracciarsi perché anche un minuto di lontananza sarebbe stato troppo per due che si amano.

Così l'amore, l'alcool e giugno si mescolavano insieme. Le farfalle nello stomaco, il caldo, la testa leggera, il profumo dell'estate, le mani sudate, il cuore in gola, le parole che non ti escono dalla bocca, l'impazienza ma anche voler prolungare all'infinito l'attesa perché era così struggente ma così dannatamente dolce. 

"Qui, in braccio a me"

Tancredi allora si sedette sulle sue gambe. Una sensazione familiare lo invase, e non familiare perché ci si era abituato. Familiare perché si sentì di nuovo a casa, lì. In mezzo alla gente, seduti per terra, con un telefonino in mano, a Roma. Tra le sue braccia.

 Ritrovarsi con le sue mani che gli stringevano la vita, la felpa morbida addosso e anche il suo odore.

E per Lele fu lo stesso. Avrebbe avuto tanto voglia si stringerlo forte. Magari baciarlo. 

Ma non poteva.

E poi erano in diretta su instagram, davanti a tutti... 

E poi era ubriaco fracico, neanche riusciva a parlà...

E poi si ricordò che aveva un'urgenza, che non poteva rimandare...

"Senti io devo andà via, no io devo annà. Poi spegne la diretta?"


Io devo parlà co te.



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⏰ Last updated: Feb 16, 2021 ⏰

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Io devo parlà co teWhere stories live. Discover now