"Ricapitolando, lei era tutta alti e bassi, prima fuoco e fiamme e subito dopo fumo e cenere"
"Certe cose non puoi prolungarle all'infinito. Viene il momento in cui devi strappar via il cerotto. Fa male, certo, ma poi passa e ti senti meglio"
"Non successe, ovviamente. Mai che le cose andassero come mi aspettavo."
"Non sono sicuro se sono depresso. Voglio dire, non sono esattamente triste, ma non sono nemmeno esattamente felice. Posso ridere, scherzare e giocare durante il giorno, ma a volte quando sono solo di notte mi dimentico come mi sento."
" Pensai: E' tutta colpa mia.
Pensai: Mi sento poco bene.
Pensai:Sto per vomitare "
«passi la vita inchiodato nel labirinto, pensando al modo in cui un giorno ne uscirai, e a come sarà fantastico, e immagini che il futuro ti trascinerà pian piano fuori di lì, ma non succede. É solo usare il futuro per sfuggire al presente.»
"se gli esseri umani fossero stati precipitazioni, io sarei stato una pioggerellina, lei un ciclone".
«L'uomo vuole avere delle certezze. Non riesce a sopportare l'idea che la morte sia un nero e immenso nulla, il pensiero che i suoi cari non esistano più, e tanto meno può immaginare se stesso come non esistente. Conclusi affermando che l'uomo crede nell'aldilà perché non ha la forza di non crederci.»
«Quando gli adulti, con lo stupido sorriso di chi crede di saperla lunga, dicono “I giovani si credono invincibili”, non sanno quanto hanno ragione. La disperazione non fa per noi, perché niente può ferirci irreparabilmente. Ci crediamo invincibili perché lo siamo. Non possiamo nascere, e non possiamo morire. Come l’energia possiamo solo cambiare forma, dimensioni, manifestazione. Gli adulti, invecchiando, lo dimenticano. Hanno una gran paura di perdere, di fallire. Ma quella parte di noi che è più grande della somma delle nostre parti non ha un inizio e non ha una fine, e dunque non può fallire.»