3. first day

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~primo settembre~

sento il treno frenare bruscamente svegliando tutti quanti

prendiamo le nostre valigie e scendiamo dal treno, era la prima volta che vedevo Hogwarts e già men'ero innamorata

ci accoglie un'ampia scala di marmo che portava alla famosa sala grande

appena arriviamo si siedono tutti tranne me e quelli del primo anno dato che dovevamo essere smistati

vedo un signore anziano, molto alto con la barba e i capelli argentati tanto lunghi da doverli infilare nella cintura per non inciampare

occhi azzurri penetranti, vestito con una luna veste e occhiali a mezzaluna poggiati sul naso ricurvo,

la descrizione era come mel'aveva detta fred...quindi lui dovrebbe essere silente!

silente: benvenuti al nuovo anno scolastico di Hogwarts! piano piano verranno avanti gli studenti di prima per essere smistati nelle loro case...

tutti i bambini a turno andavano a sedersi su quello sgabello di legno dove la professoressa McGranitt,

una donna alta e magra dai lineamenti spigolosi e capelli corvini tenuti stretti in una crocchia, portava delle lenti squadrate, i cui segni le rimangono intorno agli occhi,

gli posava il cappello parlante che dopo un'analisi accurata attribuiva ad ognuno la propria casa di appartenenza.

una volta finiti tutti primini toccava a me, mi salì un ansia soffocante e silente cominciò a parlare

-silente: bene...quest'anno con noi ci sarà una nuova studentessa,miraccomando accoglietela come si deve in questa scuola, a prescindere dalla sua casa di appartenenza...

detto ciò mi sentivo tutti gli occhi addosso mentre camminavo verso lo sgabello, soprattutto una persona in particolare, seguiva ogni mio movimento, ogni mio singolo passo lo studiava attentamente...

mi siedo e la professoressa McGranitt mi pogia il cappello parlante sulla testa

-cappello parlante: mmmm...un'altra weasley! so già dove devo metterti!

fa una pausa che sembra non finire mai e tutta la sala grande si riempie di mormorii

-cappello parlante:...no, sei diversa dai tuoi fratelli...mmmm...ambiziosa, scaltra, astuta...una leader nata ed orientata verso un obbiettivo...non ho più alcun dubbio...SERPEVERDE!

ci fu un'improvviso silenzio e poi i mormorii ricominciarono più forti di prima...erano tutti sconcertati da quello che era appena successo...e poi sentì una voce ed un battito di mani

-fred: SIIIII Y/N UHUUU

-silente: bene signorina weasley, può sedersi al tavolo e dopo il signor malfoy le mostrerà la scuola

vedo malfoy alzarsi di scatto e rivolgersi furioso verso silente

-malfoy: NEANCHE SE MI PAGANO! NON FARÒ DA GUIDA TURISTICA AD UNA WEASLEY!...

silente lo ignora

-silente: prima di dare inizio al nostro banchetto, vorrei dire qualche parola.
e cioè: pigna, pizzicotto, manicotto, tigre! Grazie.

no capivo il perché di queste parole ma non chiesi spiegazioni a nessuno per non sembrare disinformata...

vado verso il tavolo dei serpeverde e mi siedo vicino ad una ragazza di una bellezza davvero disarmante

i capelli corvini sono molto lunghi ed entrano in contrasto con la pelle diafana e la corporatura minuta,

gli occhi sono grigio azzurri, il naso è abbastanza sporgente, coperto da delle leggere lentiggini difficilmente notabili,

il taglio dei occhi è molto particolare,è tra l'orientale e quello anglosassone, unico nel suo genere,

le labbra sono leggermente carnose, per niente sottili e le sopracciglia sono fini e nerissime, come i suoi capelli.

mi porge subito la mano sorridendomi calorosamente

-la ragazza: piacere pansy...pansy parkinson

-y/n: oh piacere, y/n weasley

cominciamo a parlare fino a quando, dopo un po' arriva un ragazzo, aveva il fiatone, sicuramente aveva corso

-pansy: ZABINI! dov'eri finito? sei in ritardo!

il ragazzo la guarda per un attimo cercando di calmare il respiro prima di parlare

-zabini:ho-...ho perso il treno e ho dovuto correre per prenderne un'altro...

si gira verso di me e finalmente riesco a vederlo in faccia

un ragazzo di colore, con gli zigomi pronunciati e grandi occhi verdi, capelli castani e corti, naso dritto e labbra carnose.

-zabini: oh scusa, che maleducato non ti avevo vista...piacere blaise

gli sorrido e mi presento a mia volta, rimaniamo lì a parlare, e ogni volta che mi giravo vedevo malfoy che mi stava guardando, ma appena veniva colto sul fatto distoglieva lo sguardo e lo portava sul piatto davanti a lui

-y/n: posso farvi una domanda?...

-pansy: ma certo y/n, dì pure

-y/n: qual'è il nome di malfoy?

pansy stava per rispondere quando ad un certo punto viene bloccata da una voce...era lui

-malfoy:se vuoi sapere il mio nome lo chiedi direttamente a me...no?

-y/n: pensavo che avessi cose più importanti da fare che ascoltare quello che dico...mammina non ti ha detto che è da maleducati origliare, malfoy?

blaise trattiene una risata, quando poi malfoy lo fulmina con lo sguardo si ricompone subito e ritorna serio

si rigira verso di me, e parla con un tono cupo

-malfoy: draco...mi chiamo draco...

si alza e se ne va dalla sala grande seguito dagli sguardi scioccati di pansy e blaise.

/we play to win/ -draco malfoy-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora