Era notte e toby si stava dirigendo in una fabbrica abbandonata era il suo posto preferito, anche se slenderman aveva preso il suo controllo lui alcune volte non obbediva ai suoi comandi e faceva un po come voleva, iniziò ad piovere a dirotto allora corse più veloce, tanto quella sera non aveva voglia di uccidere, arrivò davanti al magazzino dove poi entrò lui adorava quel posto si sentiva al sicuro la dentro almeno questo è quello che pensava lui, si diresse vero un ufficio con una vecchia scrivania dove in un angolo c'era una poltrona in pelle, si sdraiò ed guardò il soffitto mentre si stava rilassando ovviamente non potevano mancare i suoi soliti tic, poi si ricordò di sua madre di come era sempre gentile con lui, ed lui...........lui! La aveva abbandonata. A Toby iniziarono a scendere un paio di lacrime, poi torno serio si alzò e si diresse verso una TV anni 80. La accese non si vedeva niente apparte le interferenze ma a lui sembrava non importargli.
Si sentì una porta aprirsi, Toby era terrorizzato pensava fosse slenderman e di sicuro gli avrebbe fatto del male, prese coraggio ed usci in silenzio, stando abbassato e nascondendosi da un posto all'altro. Quello che vide non era lui ma bensì un ragazzo pallido con i capelli neri ed lunghi, felpa tutta sporca di sangue ed un coltello ancora con del sangue fresco.
Toby con imprudenza urtò una bombola del gas vuota che cadde. Il ragazzo si girò di scatto aveva un sorriso terrificante segnato sulla faccia, toby rimase impassibile a vederlo perché sapeva benissimo chi era lui, era "Jeff The Killer" e tempo fa si era scontrato con "Slenderman".
Jeff si scagliò verso Toby fece per colpirlo alla gola ma non riuscì, Jeff disse: com'è possibile nessuno è mai riuscito a schivare i miei colpi mortali a parte slendino!
Toby deciso si scagliò contro Jeff; salto è con le due asce cercò di colpirlo, ma nemmeno lui fu capace di prenderlo.
Jeff:ah... allora fai sul serio! Prendi questo piccolo bastardo!
Si scagliò contro Toby. Era una battaglia senza fine, era un lungo andare di parate e schivate finchè toby nin venne pugnalato dritto al cuore.
Jeff: non fai più il duro vero?- Toby stava sanguinando, fiumi e fiumi di sangue colavano dal petto ma Toby non sofferente colpì jeff alla spalla. Cadde a terra, sputava sangue dalla bocca e la spalla sanguinava.
Toby si tolse il coltello dal petto, lo buttò via e si diresse vicino a Jeff.
Jeff: avanti finiscimi!- Toby gli porse la mano- C...co..cosa?!
Toby: avanti alzati.- Jeff era esterrefatto non lo avevano mai aiutato in questo modo. Vide che il coltelo era vicino a lui, diede un pugno allo stomaco di Toby, prese il coltello e l'ho colpì in faccia.
Gli cadde la mascera, la faccia sanguinava, la guancia era tagliata e si vedevano i denti. Jeff con tutta la rabbia nel suo corpo fece per colpire Toby, quando qualcosa afferrò la sua mano, Jeff riconobbe subito cosa gli stava afferrando la mano era un tentacolo.
Si voltò e l'ho vide, era lui l'ho slenderman.-jeff: figlio di.. prendi questo-gli diede un calcio alla gamba ma anche quest'ultimo venne bloccato. Ben presto fù completamente bloccato. Sulla faccia di Slender compar' una bocca con denti affilatissimi e una lingua lunga, leccò il collo di Jeff la lingua era rovente come quando marchiano gli animali. Qundo smise sul suo collo c'era una specie di marchio era un cerchio con la x. Jeff perse conoscenza. Toby diede fuoco alla fabbrica e se ne andarono con Jeff.