*percorro il corridoio e entro nella mia cabina*
Hermione: che hai fatto alle ginocchia?
*abbasso lo sguardo e incontro le mie ginocchia, hanno dei tagli e le ferite perdono sangue*
*cazzo me le sarò fatte cadendo in ginocchio prima*
Hermione: quindi?
*dovevo mentire*
tn: oh... nulla, sono caduta in bagno
Harry: oh non dire cazzate, dimmi la verità tn!
*Harry mi conosceva più di chiunque altro, sapeva quando mentivo, sapeva tutte le mie emozioni, d'altronde è mio fratello*
tn: nulla Harry davvero, sono solo caduta
*beh sono caduta veramente, però non voglio dirgli che ho incontrato Malfoy, la persona che Harry odia di più in tutto il mondo*
Harry: mi stai nascondendo qualcosa tn, non voglio litigare quindi dimmelo
Hermione: tn vuoi parlare sola con me?
*voglio tanto parlare con Hermione ma se gli dico di si Harry sarà certo che io gli nascondo qualcosa*
tn: no Herm grazie, non devo dire nient'altro
*nessuno parlava più*
*per fortuna mancava poco all' arrivo*
*sento il treno fermarsi e in lontananza vidi un castello che toccava il cielo per quanto fosse alto*
tn: HOGWARTS!
*l'ho detto gridando 'rompendo il ghiaccio' in quella cabina*
Hermione: già... dai scendiamo
*prendiamo le valige e scendiamo dal treno*
*mentre camminiamo Hermione mi fa una domanda*
Hermione: in che casa vorresti essere
tn: oh dio domanda difficile ma credo Serpeverde
Harry: cosa!? no tu sarai Grifondoro
Hermione: io non credo che tn sarà Grifondoro, il suo carattere è da Serpeverde... e poi la nostra casa la scegliamo noi
Ron: sono d'accordo con Hermione
Harry: ok...vedremo, tanto siamo arrivati
*cazzo eravamo arrivati davvero, non ci posso credere è enorme, non immagino all' interno*
*appena entriamo mi viene quasi da piangere, non ci posso credere che sono ad Hogworts, questo è sicuramente un sogno*
*andiamo verso la sala grande per lo smistamento*
Silente: dai su ragazzi venite, ora la professoressa McGranitt chiamerà uno a uno i vostri nomi e sapete già cosa fare, verrete qui e il cappello parlante vi dirà la vostra casa
*la professoressa McGranitt inizia a chiamare e io mi sento osservata, mi giro e nel tavolo Serpeverde c'è lui*
*incontro i suoi occhi blu-grigi e appena la professoressa chiama il mio nome mi giro di scatto*
*inutile dire che ero in ansia, in questo momento volevo sotterrarmi*
*vado verso la professoressa, mi siedo sulla sedia e la professoressa mi mette il cappello parlante sulla testa*
*Harry, Ron e Hermione sono Grifondoro*
*da una parte voglio stare nella loro stessa casa ma dall' altra parte voglio tanto stare nei Serpeverde come sognavo*
*sobbalzai appena il cappello parlò*
cappello
parlante: mh... una Potter... difficile, non ne vedo una come te da tantissimi anni... mh... molto ma molto difficile... SERPEVERDE!*mentre scendo dalla sedia vedo Harry incazzato nero che mi fissa*
*vado verso il tavolo dei Serpeverde*
*ovviamente l'unico posto libero dov' era... accanto a Malfoy*
*mi siedo e spero tanto che non mi parli*
Draco: non riesci a stare lontana da me vedo
tn: era purtroppo l' unico posto libero
*non lo guardo neanche in faccia ma posso sentire che un sorriso sta percorrendo il suo viso*
Draco: il cappello ha scelto proprio bene, la divisa da Serpeverde ti starà da dio piccola
*cos- cosa ha detto mi ha appena chiamato picc- cola*
*non fare la sciocca tn, rispondili come se non te ne fregasse nulla, lo sai fare, sei sempre così*
*posiziono i miei occhi sui suoi*
tn: ok, ma non ti permettere a chiamarmi piccola, non ti ricordi che mi hai dato della puttana e ora mi chiami piccola!?
Draco: si piccola
*mi innervosisco quando la gente mi parla così, se poi me lo dice con quella faccia da cazzo mi fa incazzare ancora di più*
tn: non sei divertente Malfoy, sei solo fastidioso
Malfoy: zitta piccola, lo so che ti piaccio
*sono pronta per tirargli un pugno*
tn: no, ti sbagli di grosso
*dico ridendo*
Draco: lo vedremo
*stacca il suo sguardo dai miei occhi e porta la sua bocca accanto al mio orecchio*
*cazzo ha un odore cosi buono, sento il suo fiato caldo sul mio orecchio*
*appoggia la sua mano sulla mia coscia stringendola*
*come cazzo si permette non gli ho dato il diritto di toccarmi*
Draco: magari sbaglio di grosso, ma non mi sbaglio su cos'altro ho di 'grosso'
*cazzo*
*ha ancora le sue labbra vicino al mio orecchio e ha ancora la sua mano sulla mia coscia*
*mi allontano, tolgo la sua mano dalla mia coscia, mi alzo e me ne vado*