Witch's Blood

-Capitolo Ⅰ: pagina 1-

«Vi ringrazio, passate una buona giornata.»
Dominique salutò il mercante con un gesto svelto e si avvicinò al suo cavallo, quindi mise il piccolo sacchetto nella bisaccia e montò in sella.
Nonostante si stesse allontanando dal mercato, continuava a sentire gli schiamazzi della gente: quella sera, per festeggiare l'inizio dell'inverno, si sarebbe tenuta una piccola fiera, quindi alcuni cittadini stavano dando una mano per addobbare le strade e la piazza. Dominique era andata al villaggio per fare un regalo a sua sorella, Hélène: la ragazzina avrebbe compiuto gli anni il giorno seguente.
Attraversò il bosco rimanendo sul sentiero, facendo attenzione a non prendere in faccia i duri e semi spogli rami degli olmi e degli aceri campestri. Raggiunse casa in poco tempo, portò il suo cavallo nella scuderia, chiamò il primo servo che vide, uno dei pochi che lavorava ancora per loro, e gli chiese di occuparsene, quindi prese il sacchettino dalla bisaccia ed entrò in casa.
«Sono tornata.»
La ragazza sentì dei passi svelti che si avvicinavano.
«Dominique, Dominique! L'hai comprato? L'hai trovato?»
La ragazzina saltellava di fronte alla sorella, impaziente di ricevere il tanto atteso dono.
«Sono arrivata appena in tempo per prendere l'ultimo.»
Diede il piccolo pacchetto alla sorella e sorrise passandole una mano tra i capelli
«Lo metterò stasera.» disse abbracciando il regalo: era un grazioso fermaglio dorato a forma di rosa.
«D'accordo.» sorrise e camminò verso la sua stanza.
«Un momento, Hélène, dov'è nostra madre?» Notò l'assenza della donna e si voltò verso la sorella.
«È andata a casa della zia; ha detto che si cambierà da lei, quindi la incontreremo questa sera alla fiera.»
Dominique annuì ed entrò nella sua camera, quindi si avvicinò all'armadio e osservò i suoi abiti.
«Prendi il mantello, non si sa mai» le urlò.
«D'accordo.»
Abbozzò un sorriso udendo la risposta della sorella.

«Possiamo andare?» Dominique si voltò leggermente per osservare la sorella appena montata a cavallo.
«Certo.»
«D'accordo.» diede di redini e partirono entrambe ad un trotto veloce.
Le due sorelle abitavano con la madre in un piccolo cottage a pochi minuti dal villaggio. Loro padre morì quando Dominique aveva poco più di 6 anni, costringendo la madre, Bertha, a occuparsi delle figlie con un piccolo aiuto da parte delle due sorelle, anche loro vedove. Nonostante provenissero da una famiglia benestante, vennero sommerse dai debiti lasciati dal defunto capofamiglia, scatenando così la rabbia di molti servi che non venivano pagati a dovere e, di conseguenza, un licenziamento di massa. Vennero divulgate molte voci riguardo a quella famiglia di sole donne, voci che fecero finire più volte Dominique dalla guaritrice del paese a causa delle frequenti zuffe in cui si immischiava per difendere la propria famiglia.

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«Andate a divertirvi, dai!»

Le due ragazze avevano incontrato da pochi minuti la madre ed una delle zie: erano sedute su una delle panchine nella piazza principale del villaggio.

«Lo faremo» Dominique sorrise e accarezzò la mano della madre «e anche voi.», quindi prese il braccio della sorella e la trascinò in mezzo alla folla dove stavano iniziando le prime danze.  «Dominique, sta attenta oppure andrai a sbattere contro qualcuno.» l'avvertì Hélène che continuava con le persone che lanciavano occhiate accusatorie alla sorella. «Andiamo, ti pare che io sia così distratta?» la ragazza voltò leggermente la testa «Sì, GUARDA AVANTI!» urlò la più piccola accorgendosi che avevano urtato una persona. Quindi Dominique si fermò e osservò la figura incappucciata che era appena caduta. 

«Non mi pare il modo corretto di spostarsi all'interno di un villaggio così affollato.» «Scusatemi.» Dominique si spostò per far alzare la giovane donna, la quale la osservò con amarezza e sbuffò togliendosi la polvere dal mantello e incamminandosi verso la piazza.  Le due sorelle la osservarono mentre si allontanava velocemente.

«Imbranata.» disse un volto conosciuto, che aveva assistito alla scena, rivolto a Dominique, quindi Hélène si mise a ridere, di nuovo trascinata via dalla sorella insieme allo spettatore.

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