Pensavo fossi morto

capitolo 8

mi sveglio guardo l'orario sono le 10 mi alzo e prima che uscissi bussano e vedo shisui lo faccio entrare

sh: ecco....

io: scusami per ieri...di solito non è così riesco a controllarmi ma ieri mi è sfuggita la situazione di mano

sh: tranquillo è colpa mia ho reagito male

io: no...tu volevi proteggermi e ti ringrazio per questo è che sono più sensibile adesso 

sh: tranquillo

improvvisamente inizio a sentire un calore espandersi dal basso ventre ed espandersi in tutto il corpo cado per terra sulle gambe senza rendermene conto e inizio a sudare

sh: itachi....

io: s-shisui 

sh: d-dove hai i soppressori?

non rispondo

io: m-mi p-piacerebbe essere s-sbattuto da te e a-avere i-insieme una f-famiglia

sh: ascolta esco un secondo tu non uscire

io: r-riuscissi ad a-alzarmi

esce dalla stanza così per avere un po' di soddisfazione dopo aver spostato il mantello faccio passare una mano dentro pantaloni e boxer e faccio entrare dentro di me 2 dita e inizio subito a sforbiciare iniziando a gemere poco dopo vedo shisui tornare si blocca appena mi vede

io: s-shisui..ti p-prego so c-che v-vuoi f-farlo a-anche tu

sh: a-apri la b-bocca

faccio come dice mentre continuo a muovere le dita dentro di me aggiungendone un terzo sento una piccola cosa sulla lingua una pasticca?

sh: f-fai il b-bravo e m-manda giu o-ora

faccio ciò che dice e poco dopo riacquisto la lucidità arrossisco  e tolgo subito le dita da dentro di me poi arrossisco 

io: grazie...ho detto qualcosa di imbarazzante? no vero?

sh: *arrossisce* oltre al fatto che mi hai fraticamente chiesto di s-sbatterti e i-ingravidarti?

arrossisco di colpo

io: s-scusa

sh: t-tranquillo... anche se hai preso i soppressori sei in calore capisco che ciò è detto da quello

sorrido poi mi alzo aiutandomi dalla mano che mi ha allungato shisui

sh: ora posso dirti io una cosa?

io: cosa?

sh: ti amo

io: ti amo anche io

mi bacia alcuni secondi dopo ci stacchiamo in cerca d'aria