Estetista-Larry Stylinson

~estetista~

PREMESSA: è una fanfiction smut ed è abbastanza cringe quindi se non vi piace, semplicemente non leggetela ma non venite a scrivere commenti negativi.

Detto questo buona lettura.

-F&G

Pov Harry

Erano le 15.30 ed ero a casa da solo.

Mia sorella era a casa del suo fidanzato e mia madre era andata dall'estetista per prenotare un appuntamento di una depilazione. Ma non per lei. E neanche per mia sorella.

Bensì era per me. Sì proprio per me e il bello è che io non avevo chiesto proprio nulla.

Era stata mia madre a prendere l'iniziativa perché pensava che dovessi essere pronto a qualsiasi momento per 'dare piacere alla ragazza sensa fastidi'

Cazzate.

Infatti non le avevo detto una cosa ...

Sono gay. Io non mi volevo e non voglio depilarmi lì sotto, per nessuno. Anche se fosse, ero lo sfigato della scuola e nessuno mi cagava.

Né femmine, né maschi.

Ma in questa casa, bisogna ubbidire a mia madre. Diciamo che se non vuoi andare a vivere sotto un ponte devi fare cosa dice lei.

E a mia sorella va bene, ma a me no.

Comunque passo avanti rassegnandomi per cosa sarei andato in contro cercando di distrarmi.

****

*una settimana dopo*

Erano le 16.20

Mancavano 10 minuti all'appuntamento per la depilazione.

Avevo incominciato ad impaurirmi dal giorno prima. Avevo ansia. Faceva male? Chi me la avrebbe fatta? Mi giudicherà?

L'ansia si incominciava a far sentire sempre di più.

Ma prima che potessi pensare a qualcos'altro per farmi venire ancora più ansia, entrò mia madre in camera.

"Sei pronto?"

"Sì..." non volevo. "Aspetta mamma, f- fa male?"

"Certo, un po' ti farà male ma sarà solo uno strappo e via. Se bello vuoi apparire un poco devi soffrire"

Non era il mio concetto di 'bello' essere depilato in quelle parti.

Ma come già detto, non ribattei anche perché ormai mancavano 5 minuti.

"Dai adesso scendi e saliamo in macchina"

Feci di sì con la testa quasi rassegnato.

*****

Dall'estetista

Entrammo e subito davanti ci trovammo una ragazza sorridente quasi come se ci aspettasse.

"Buongiorno"

"Ciao, siamo qui per la depilazione dei peli pubici di mio figlio" disse mia madre, io mi imbarazzai e arrossii.

"Si certo, mi segua pure signore"

La seguì. Entrammo in una stanza più piccola dove in mezzo alla stanza c'era un lettino con lo schienale leggermente alzato.

"Si accomodi pure qui, si tolga i pantaloni e i boxer, e poi si sdrai su questo lettino"

"Okay" dissi dopo aver controllato se i miei pantaloni erano bucati o trasparenti perché COME CAVOLO FACEVA A SAPERE CHE IO INDOSSAVO I BOXER??