Due corpi caldi in preda agli sguardi che colpiscono il cuore e si trafiggono con il dolore e con il furore. I graffi sulla schiena dettati da una rabbia che ti avvelena, dettati anche da una passione che non ti lascia pace, che ti percuote, che ti tormenta. Due menti insane che ricercano nella pelle dell'amato la salvezza, la tentazione più impura, le gesta più perverse e oscure. Tra le unghie il sangue impresso del nostro calore, le labbra che ricercano di congiungersi senza pudore, che con violenza mordono labbra già strappate. Labbra che sperano di non restare mai sole. Le mani che toccano ogni parte intima dell'anima e una pelle inerme corrotta dall'istinto carnale. Ogni centimetro di questa nostra nudità ha la sua storia pagina per pagina. E che sollievo urlare ogni sensazione. Ogni urlo è un senso di liberazione, di devozione. Ogni grido è il nucleo della passione. E com'è facile sbraitare versi d'amore grazie a questo atto di purificazione. Ansimare e così trovare il culmine dell'emozione ti appaga ma al contempo ti rende insaziabile e questa fame e bramosia ti rende vulnerabile manipolabile ad ogni turbamento, emozionabile da ogni fattore esterno. Non è il diavolo a tentarti, è l'istinto umano che per questo lusso è stato creato. I pugni contro il muro di cemento. Le nocche macchiate di peccato e sentimento, le scosse del piacere. L'irrequieto movimento che pervade le vene. Passi dalla solitudine, dal sentire quiete, al sentirti completo, al sentire caos e non più la ragione. E questa è la parte migliore, godere di ogni minuto, muoversi come se tutto potesse cedere e andare distrutto. Vivere di questo giorno, del presente. Fare l'amore con la mente, senza vergogna e senza timore, baciarsi e non staccarsi, amarsi e completarsi finché rimane un solo cuore che pulsa al ritmo giusto, che ha trovato l'ordine in mezzo al trambusto. Ed è così che trovi la pace, là dove credevi si fosse persa. E sulla riva contempli la tua metà e le onde del mare che sorridono perché irrequiete trovano come te la calma. Così dall'essere nella tua disperazione dispersa passi a comprendere la confusione che ti parla e racconta di come sia perfetta nella sua imperfezione, sincera e vera come la più impura sensazione.
Benedetta Micello