UN INCONTRO INASPETTATO [ALEC LIGHTWOOD]

PROLOGO

"Claryyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy" dissi gridando a mia sorella gemella

"Ehhhhhhh" disse lei mugugnando nel sonno

"Clarissa Fray, ti ordino immediatamente di alzarti. Oggi è il nostro 18 compleanno e io non lo passerò da sola perchè tu vuoi dormire. Ora tu ti alzi e noi andiamo a fare shopping e poi..."

"Aspetta cosa hai detto?" disse interrompendomi

"Che adesso ti alzi e andiamo a fare shopping?" dissi non capendo

"No quello che hai detto prima"

"Che io non voglio stare sola solo perchè tu vuoi dormire?"

"Nonono quello che hai detto prima"

"Che oggi è il nostro 18 compleanno?"

"JESS OGGI E' IL NOSTRO 18 COMPLEANNO" disse gridando

"Eh ma buongiorno fiorellino"

"Tanti auguri Jesssssss"

"Ahahaha tanti auguri anche a te Clary" dissi abbracciandola

Io e mia sorella gemella abbiamo un bellissimo rapporto.

Oh scusate non mi sono presentata, mi chiamo Jessica ma tutti mi chiamano Jess, e ho una sorella gemella di come Clarissa, che però tutti chiamano Clary.

Noi non siamo le classiche gemelle che vanno in giro vestite uguali, noi siamo speciali

Siamo gemelle eterozigote, cioè non ci somigliamo più di due normali fratelli, infatti lei ha i capelli rossi e gli occhi verdi, mentre io la chioma scura e gli occhi di un azzurro che sembrano quello del mare. Viviamo con nostra madre, nostro padre è morto, o almeno era quello che credevamo

"Ragazze sono a casaaaaa" girdò Jocelyn, nostra madre

Noi corremmo ad abbracciarla

"Tantissimi auguri bambine mie, ormai siete diventate delle bellissime donne"

"Awwwwww" dicemmo io e Clary all'unisono lanciandoci uno sguardo complice

"Ho un regalo per voi"

Ci porse due scatole, una ciascuno

"Mamma cosa sarebbe questo?" chiese Clary

"Sono cimeli di famiglia" disse mia madre

"Mamma grazie sono davvero bellissimi"

"Ragazze, io avrei un urgente bisogno di palarvi"

"Urgente nel senso che devi parlarci proprio ora, o possiamo aspettare almeno a domani mattina?" chiese Clary facendo gli occhi dolci

"E va bene, facciamo domani mattina a colazione, ora andate, Simon vi aspetta giù"

Simon è il nostro migliore amico da sempre

"Ciao mamma" dicemmo io e Clary

"Buon 18 compleanno gemelle Fray" disse Simon non appena ci vide

"Grazie grazie" dissi io

"Jess ti rendi conto ora siamo maggiorenni" mi ricordò Clary

"Solo sulla carta" le ricordai io

"Giusto" disse lei scoppiando a ridere

"Bene, adesso andiamo da Moureen, così facciamo le prove per la band e poi andiamo al Pandemonium"

Moureen era la cantante della band di Simon, i "Rock solid panda" nome che Clary, quella che ha ereditato la passione per l'arte, scriverà sul furgone di Simon

"Bene siamo arrivati ora noi..." disse Simon ma poi venne interrotta da Clary

"Hey guarda dove vai" disse

Un ragazzo biondo più o meno sulla ventina circa, l'aveva appena urtata senza neanche scusarsi

"Tu riesci a vedermi?" chiese

"Beh è difficile non vedere una persona che ti viene addosso"

"Anche tu mi vedi?" chiese ancora più stupito di prima

"Non dovremmo?" chiese Clary

"Come mai non so chi voi siate?"

"Se è la tua frase per rimorchiare le tipe, sappi che non funziona nè con me nè con mia sorella, biondo ossigenato" dissi iniziando ad innervosirmi

"Hey io sono biondo naturale" fece il finto offeso

"Jace" si sentì dire da un ragazzo che si trovava dentro la discoteca

Non ebbi neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo che il ragazzo era già scomparso

"Avete visto che tipo strano?" dissi io

Simon mi guardo un pò confuso e disse

"Jess lì non c'era nessuno"