Romboidali stormi cromatici
si librano in volo,assaporando l' eterea,
lisergica libertà.Si rincorrono
colmi di gaudio
tra gli spensierati
GIARDINI D' INFANZIA;disegnano traiettorie astratte
inseguite dal planare rettilineodi rondini in festa.
La Primavera dei lontani passati
come una libellula danzanteinvita le stagioni a contemplare
fugaci, illusori girotondi.
La freschezza delle carezzevoli note che accompagnano i giorni,
si secca inesorabilmente
man mano che si diventa adulti
E CI RIMANE SOLO IL RICORDO
DEI BAMBINI CHE SIAMO STATI,PER CONTINUARE A SOPRAVVIVERE
SPAVENTATI
IMPAURITI
SPERDUTI,
TRA LE MACERIE DI UN LAIDO PRESENTE.
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A Q U I L O N I
PoetrySarebbe bellissimo poter tornare bambini, lontano da questo presente così laido, incolore e insapore...