io che non vivo senza te

Confusione

Strecatto's pov
Mi svegliai in una specie di laboratorio. Davanti a me c'era un uomo con una maschera nera, anti-gas, che gli copriva tutta la faccia tranne gli occhi, oscurati da una visiera molto scura;aveva una tuta verde militare, un mitra ed un sacco di colpi ma... Perché il mitra? E perché la divisa da militare? Avevo già visto quell'uomo? Non riuscivo a ricordare nulla, mi chiedevo solo dove fossero i miei amici e, il mio amato, cico, mi chiedevo se stessero bene. << scusi chi è lei? Dove mi trovo? >>chiesi con aria abbastanza confusa <<io sono il generale e tu ti trovi nel mio accampamento >> disse con voce sicura, avvicinandomi la mano per aiutarmi ad alzarmi <<accampamento? Generale?>> dissi aggrappandomi alla sua mano per alzarmi. Cosa voleva dire? Perché un accampamento? Cosa stava succedendo? Ero bisognoso di risposte,poi mi guardai e mi accorsi che addosso avevo una divisa bianca e rossa da medico, leggermente sporca di sangue,tutto mi tornò in mente, o almeno, buona parte. Era scoppiata un epidemia zombi, durante quel periodo mi stavo laureando alla facoltà di medicina, vivevo in un piccolo appartamento assieme a cico. Un giorno  chiamarono tutta la città per un controllo, mi ricordo solo che leggevano i dati personali di ognuno e poi urlavano "addormentato" o "soldato" o ancora "medico". Arrivato il turno del mio amato gridarono "addormentato"  lo guardai con uno sguardo come per dire "ti amo, andrà tutto bene" lui fece lo stesso, anche se era molto spaventato. Lo portarono in una camera, poi arrivò il mio turno,  gridarono "medico" e mi portarono in una camera diversa sa quella di cico. Poi buio. E poi in quella specie di laboratorio. <<percaso conosce un certo Ettore canu >> chiesi al generale, lui stette in silenzio per un paio di secondi abbassando la testa, poi rispose dicendo <<si, è in questo accampamento assieme ad una ragazza, un ragazzo con un cappello strano da topo e, infine, un ragazzo dai capelli rossi >> esplosi di gioia, certo, forse non stavano bene, ma almeno erano vivi <<posso andare a trovarli? >> chiesi, quasi sicuro che la risposta fosse "si", per quale motivo avrebbe dovuto dire "no"? E invece rispose <<assolutamente no, - mi prese per il colletto della divisa - devi fare sempre quello che dico io, dove lo dico io, come lo dico io, ok?! >>lo disse con un tono molto aggressivo ma allo stesso tempo sembrava che mi volesse proteggere. Mi diede una maschera  simile alla sua, me la misi, uscimmo dal laboratorio e mi diede acqua e cibo. Mentre uscivo vidi corpi di infetti per terra, persone che si erano tolte la vita, soldati e la recinzione spinata dell'enorme accampamento del generale. Vidi  un ragazzo con un cappello e i capelli rossi, era cico, sarei voluto correre ad abbracciarlo e baciarlo ma non potevo e sapevo che, se l'avessi fatto, il generale mi avrebbe ucciso, quindi continuai a seguire quest'ultimo.

Cico's pov
Mi svegliai in una strana tenda. Per tutto il tempo non avevo fatto altro che pensare a stre. Quella scena mi tormentava la mente e, solo il pensiero, che avrei potuto non vederlo mai più mi distruggeva. Sentii vagamente la voce del generale(, il generale dell'accampamento dove ci aveva  portato Lyon, ma con noi c'era solo Giorgio ed Anna) dire "assolutamente no" poi basta. Mi alzai in piedi e dietro di me, sentivo i passi del generale, ma non solo dei suoi, sembrava ci fosse anche un altra persona ma non mi girai e continuai a parlare con Lyon. Poi, con la coda dell'occhio, vidi un ragazzo, con un cappuccio, una divisa da medico e una maschera anti-gas uguale a quella del generale...Non ero sicuro ci fosse stre dietro quella maschera ma lo sospettavo. Giorgio e Anna erano al primo stadio di infezione, Lyon era molto preoccupato per entrambi, certo, anch'io, ma avevo più paura per stre, e se fosse morto? E se il generale lo stesse torturando? E se si trovasse in un altro continente da solo? <<lo troveremo presto, te lo prometto >> Lyon continuava a ripetermelo, ma io non riuscivo a stare tranquillo ovviamente.