kiss me before you go away

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sposto una castana ciocca di capelli dal mio viso e mi rannicchio sotto le mie calde coperte per un' ultima volta cercando di godermi gli ultimi dieci minuti in cui posso dormire tranquilla. sto per riaddormentarmi quando sento mia madre che mi chiama "ri svegliati dobbiamo andare" sbadiglio e controvoglia mi alzo dal mio comodo letto che fortunatamente non devo rifare. stiamo per partire quindi devo soltanto disfarlo e piegare lenzuola e coperte. mi giro e vedo mia madre "sei ancora in pigiama? forza vestiti qui finisco io". annoiata vado a vestirmi e neanche due minuti dopo essermi infilata felpa e mom jeans mi ritrovo in macchina che mi dirigo verso la mia nuova casa. "la casa degli omicidi" o almeno così la chiamano beh vedremo magari mi uccideranno e morirò nella misteriosa murder house chissà. qualche minuto dopo mi ritrovo davanti alla casa e tutti i pensieri sono come scacciati via, è grande e molto bella ma allo stesso tempo spaventosa e piena di misteri. io e mia madre entriamo e lei mi passa lo scatolone pieno delle mie cose e mi dice di sitemarle in quella che dovrebbe essere camera mia, si trova al piano di sopra. non è male e non è neanche piccola come quel buco in cui dormivo prima, anzi è molto spaziosa e c'è una finestra grande da cui passa un gelido venticello, sistemo le mie cose,la chiudo e poco dopo mi ritrovo addormentata sul letto. mia madre neanche si degna di svegliarmi per la cena, ma suona direttamente la sveglia per il giorno dopo, il primo giorno di scuola. come sempre mi sveglio troppo tardi,quindi esco di casa di fretta e mi scontro con qualcuno. alzo lo sguardo e vedo un ragazzo biondo con i capelli mossi è un curioso ma dolce sorriso "scusami tanto" dice con voce dispiaciuta "no scusami tu,è che sono di fretta e ho corso perdendo il controllo" "comunque io sono michael,michael langdon" "ri piacere" mi guarda curioso e domanda "è un soprannome? non è un nome molto comune" "sì lo è non uso speso il mio nome,è fastidioso" è stata una breve conversazione ma ho sentito qualcosa di strano dentro di me, qualcosa di mai sentito prima. abbiamo proseguito insieme verso la scuola e mi è sembrato un bravo ragazzo fin troppo frose. cosa nasconderà?