Mitsuba e i cuozzi

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Il sole era appena tramontato e la pioggia cadeva dal cielo solo dare la giusta atmosfera. Quel gran ritardato di Kou era troppo impegnato a fare il simp per accorgersi che era tardi, quindi appena guardò l'orologio che era riuscito a nascondere ai suoi compagni napoletani, corse giù per le scale inciampando nella sua grossa e lunga mazza. Finì contro gli armadietti sperando che nessuno lo avesse visto, e quando si guardò intorno si accorse della presenza di una bellissima ragazza dai corti capelli rosa legati in un piccolo codino. Mitsuba gli dava delle gay vibes assurde ma infondo Kou già era un simp del cazzo quindi non gli importava.
La ragazzA iniziò a ridere prendendolo per il culo, quindi il biondone si rialzò afferrandola per la sciarpa e sbattendola a un armadietto.
Iniziarono a insultarsi: Kou facendo battute maschiliste come "Cosa hai da ridere, donna?! Tornatene in cucina e preparami un panino!", e la Best Girl con freddure sulle dimensioni del suo bastone (ovviamente quello da esorcista).
Poco dopo, sempre a causa della trama, i due cominciarono a limonarsi pesantemente mentre si toccavano come i preti fanno con i bambini.
Mitsuba interruppe il momento mettendogli le mani sul petto:
«Non so nemmeno come ti chiami... e poi, io sono un ragazzo!»
A quel punto Kou spalancò gli occhi guardando e tastando il compagno per controllare: «OH CAZZO È VERO!».
«WA MA DAVVERO!» Rispose scioccato l'altro.
Ripresero a insultarsi facendo i cazzoni ma alla fine finirono per farlo contro gli armadietti, non facendo sedere la Best Girl per le due settimane successive.

Dopo quella botta e via, Mitsuba si ritrovò il Simp sempre dietro il culo. Non che gli dispiacesse, ma il suo intento era solo quello di una scappatella, quindi quando Kou lo venne a sapere iniziò a postare su Instagram frasi da Chika Mala piene di frecciante per Mitsuba che si ritrovò con tre follower in meno.
A quel punto continuarono la loro guerra su Instagram postando foto da cuozzi napoletani, frasi Tumblr e video dove baciavano altri ragazzi.
Con questi gesti la ghengh del parketto scolastico ne approfittò per fare le frecciatine omofobe a Mitsuba e a picchiarlo nei vicoli bui e oscuri.
Tutti insieme appassionatamente, dopo che Google si era dichiarato chiuso per colpa dell'eccesso di cringe e che quindi nessuno di loro poteva più cercare le frasi da queen, avevano ben deciso di bullizzare insieme la finta ragazza.
Mitsuba, datosi alle droghe già dalle frecciatine del suo amore proibito Kou, era diventato un capo mafioso quindi la ghengh del parketto lo lasciò stare. In realtà non era un capo mafioso ma aveva contattato la ghengh del cesso per sentirsi potente, ma subito dopo si unì a un altro gruppo perché avevano le droghe migliori. Questi erano... la ghengh dei fetish per le voci! Così infatti Mitsuba scoprì la sua passione per le radio diventando il migliore amico di Alastor.
Nella ghengh erano tutti stra-fatti. C'era un simp, una tipa apatica e uno stupratore seriale che aveva provato più volte a farsi Mitsuba.

Kou, scoprendo quanto la sua avventura di una notte fosse un Bad boy, se ne innamorò perdutamente diventando uno yandere con tutte foto di Mitsuba appese in camera. Uccise la sorella perché gli aveva rovesciato il nesquik su un pupazzo di Mitsuba, la madre perché era fortemente cristiana e gli stava facendo i coglioni con i discorsi "uomo/donna", il padre per non lasciare sola la madre e il fratello per solidarietà.
Iniziò a uccidere anche i bulli a scuola così che la Best Girl potesse camminare senza che gli volessero aprire l'ano.

Quel giorno Mitsuba era di cattivo umore perché aveva visto al telegiornale che Salvini era sopravvissuto ad un attacco terrorista quindi camminava per i corridoio con la faccia da cazzo.
Uno della ghengh del parketto gli offrì un posto per un video porno ma la ragazza rifiutò venendo insultat* da quei cuozzi napoletani.
Mitsuba poteva passare dall'essere uno stronzo menefreghista che avrebbe sbattuto in faccia la sua magnificenza a quel cervelli di Barbara D'Urso, al ragazzino maltrattato/traumatizzato che si abbatteva anche se gli dicevi "ciao!".
Per la trama, questa volta Mitsuba scappò via in lacrime finendo casualmente sul petto del suo fustacchione preferito.
Ovviamente il professore Tsuchigomori:
«SENSEIIIII!» Urlò come una ragazzina la quale era.
Il prof, sfruttando il suo immenso amore per i bambini, lo mandò a cagare con una delicatezza immensa: «KITESTRAMMUOR! BUCCHIN VA VAT'EN!» (per i miei tesori che non hanno capito, la traduzione sarebbe: *una bestemmia rigorosamente napoletana* tr0ia vattene!1!1!)
Mitsuba, grande esperto della lingua napoletana, ringraziò il professore per avergli ricordato la sua seduta dall'estetista e corse via. Finì ancora una volta sul petto di un altro fustacchione, che stavolta era Teru, il fratello di Kou.
Nonostante non ci appizzava nulla con il discorso, Mitsuba iniziò a urlargli in faccia "HAHHH! MI FACCIO TUO FRATELLO" così Teru tentò di esorcizzarlo ma arrivò Kou che lo prese e se lo portò via.
Ricordandosi della discussione avuta su Instagram, il Simp disse che anche se l'arco lo aveva lui, poteva ancora amarlo.
Così si limonarono sbattendo in faccia a quegli omofobi tutto il loro splendore.

In seguito Kou accompagnò Mitsuba dall'estetista e lo aiutò a gestire lo spaccio di droghe della ghengh delle voci.
Da testa di cazzo la quale era, la ragazza si ricordò di essersi dimenticato la palette per i trucchi dentro l'armadietto della scuola, così, anche se erano le undici di sera, tornarono a scuola.
Il Simp, non sapendo che cazzo fare per rendere la trama più articolata, prese il rosa per i fianchi sbattendolo di nuovo al muro.
Così gli sfondò nuovamente il culo contro un armadietto. Fine.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 10, 2021 ⏰

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✨Mitsukou✨ tra le ghengh e i cuozziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora