Resterai con me oggi. ( cap. 4 )

1.4K 62 71
                                    


io: " si dammi cinque minuti che mi lavo e cambio velocemente tu aspettami pure in sala o in cucina " questa volta però evito di addormentarmi

SKIP TIME 

In quel momento ci stavamo dirigendo in un posto isolato per allenarci al meglio. Dopo mezz'ora di camminata arriviamo in un grande spiazzo che sembra lontano da tutto... da tutti. Kamado si fermò e si girò verso di me.

Kamado: " ecco, siamo arrivati, ti piace il posto? " mi chiese con il suo solito sorriso, perché sorrideva sempre...perché...

io: " wow è bellissimo " ( come te amo(*°▽°*) ) semplicemente favoloso, il verde dell'erba e un piccolo fiume che scorre con l'acqua limpida, mi sentivo a casa.

Kamado: " allora iniziamo ad allenarci con le katane di legno " mi disse porgendomi quella che doveva essere la katana di legno " bene iniziamo, quando vuoi " gli dissi con sguardo di sfida, dopo poco lui fece un respiro per poi venire verso di me, io con una mossa agile lo schivo, e successivamente lo uso come trampolino per poi atterrare su un sasso del fiume.

Kamado: " la mettiamo cosi, eh " e fece comparire un ghigno, era così carino quando lo faceva. Kamado saltò sul sasso dietro di me e fece per colpirmi, schivai anche questo colpo, ma non mi accorsi che era solo una finta, allora lui si abbassa mi prende in braccio e mi butta nel fiume... il problema è che non mi aveva lasciato... è si, lui si trovava sopra di me ...

io:  " bravo, però questo era un corpo a corpo non un allenamento con la katana " dissi facendo finta di mettere il broncio. Lui invece era lì ancora sopra di me che mi guardava, io invece lì mossi una mano davanti la fronte " ci sei? " gli continuai a dire, scosse la testa 

io: " bentornato nel mondo dei vivi, io sono t/n "

Kamado: " scusa, ora mi tolgo " disse facendosi per alzare, in quel momento pensai a una cosa che avrei voluto dimenticare, una cosa che era uscita da una scatola che era già stata chiusa in passato, la scatola dei ricordi... ricordi della mia famiglia

io: " aspetta! ti prego resta  " per la prima volta scende una lacrima che mi riga il viso, Kamado mi guardava sembrava triste per una persona a lui cara, dopo un po' di tempo circa 2 minuti...  gli dico " grazie, ora puoi alzarti " lui si alzò e mi tese una mano, io la afferrai ed eravamo tutti e due bagnati fradici, ci sedemmo sulla riva del fiume. Lui mi prese la mano facendomi venire un brivido che salì lungo la shiena.

Kamado: " t/n, con me ne puoi parlare... se vuoi " 

POV KAMADO

io potevo mantenere qualsiasi segreto e potevo aiutarla, mi fa stare male vederla così 

t/n: " be, è una storia lunga però te la racconterò in breve. Sono nata per sbaglio i miei genitori dicevano che ero un errore e un errore, va cancellato, non so ogni quanto mia madre entrava nella mia camera con in mano un coltello, e non so nemmeno perché non riusciva a uccidermi, allora un giorno mi lasciò nel bosco dove mi trovò il pilastro della fiamma Renguku" disse prendendo un respiro per poi continuare la frase "  tu mi ricordi il calore famigliare che non ho mai avuto " conclude così, io rimasi di sasso, mi dispiaceva per lei e non sapevo neanche cosa fare allora la abbracciai, lei mise la testa sul mio petto, anche io come lei mi sentivo al sicuro, e credo anche lei.

SPAZIO CAVOLFIORI BOLLITI

Ciao belle persone, sappiate che la "serie" non si concluderà quando "lui si dichiarò a lei e vissero felici e contenti FINE " ma anche dopo che si fidanzano continua PAROLE 636 mi scuso per errori grammaticali




ti salverò dal buio.(Tanjiro x reader) (Demon Slayer)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora