quanti limiti ci vengono imposti dalla società, dal mondo; ogni volta che sollevo lo sguardo sull'immenso cielo blu, desidererei solo volarci in mezzo col vento tra i capelli e la sensazione di libertà che appaga la mia anima, poi rammento che ciò non è possibile, quindi mi affido alla mia fervida immaginazione e sogno ciò che non è permesso vedere da spiriti liberi.
forse l'uomo nutre il bisogno di socializzare, per il semplice fatto di non esser assorbito dal silenzio assordante dei propri pensieri, che rimbombano nella testa, portando alla follia, infelicità, ma la vera domanda è, vale la pena soffrire così tanto, per un istante o più di felicità e appagamento completo dell' anima?
sinceramente non ne ho idea, le mie idee sono in uno scontro continuo tra esse, sogno sempre di innamorarmi, e vivere con una persona che riesca ad amarmi ogni giorno di più, che mi ami più di quanto io stessa mi amo, ma non so se nessuno sarà mai in grado di sostenere ciò, poiché comprendo che difficile è, ma inutile è stare con una persona da noi amata che ci considera un fardello, solo per un appagamento personale.
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l'anima che parla
Poetryciò non è comprendibile a tutti, ed è stato fatto solo per liberare la voce nella mia mente
